Il saggio traccia le linee essenziali della storia della revisione costituzionale, partendo dal presupposto che i processi di revisione non necessitano obbligatoriamente di una costituzione scritta. Dopo un ampio excursus storico fondato su prove testuali si perviene alla paradossale conclusione che nell'ordinamento di Antico Regime, dove non vi era una costituzione articolata in un breve testo ma una costituzione scritta e sparpagliata nel mare magnum dei provvedimenti giurisprudenziali emessi dalle corti sovrane (in Francia i parlamenti) la revisione costituzionale era possibile e venne anche in più occasioni tentata (e in qualcuna di esse portata a compimento); mentre nell'ordinamento contemporaneo, dove la revisione è prevista e disciplinata minuziosamente dagli stessi testi costituzionali, essa di fatto è impedita dai veti incrociati e dalle diffidenze reciproche tra le forze politiche, con il conseguente blocco dell'evoluzione costituzionale e una sostanziale paralisi e l'immobilismo totale del diritto pubblico.

La revisione costituzionale in una prospettiva storico-istituzionale. Il problema del mutamento giuridico in relazione al mutamento sociale e culturale / DI DONATO, Francesco. - (2007), pp. 555-578. (Intervento presentato al convegno La revisione costituzionale e i suoi limiti tenutosi a Università della Calabria Campus di Arcavacata di Rende (Cosenza) nel 22-23 maggio 2006).

La revisione costituzionale in una prospettiva storico-istituzionale. Il problema del mutamento giuridico in relazione al mutamento sociale e culturale

DI DONATO Francesco
2007

Abstract

Il saggio traccia le linee essenziali della storia della revisione costituzionale, partendo dal presupposto che i processi di revisione non necessitano obbligatoriamente di una costituzione scritta. Dopo un ampio excursus storico fondato su prove testuali si perviene alla paradossale conclusione che nell'ordinamento di Antico Regime, dove non vi era una costituzione articolata in un breve testo ma una costituzione scritta e sparpagliata nel mare magnum dei provvedimenti giurisprudenziali emessi dalle corti sovrane (in Francia i parlamenti) la revisione costituzionale era possibile e venne anche in più occasioni tentata (e in qualcuna di esse portata a compimento); mentre nell'ordinamento contemporaneo, dove la revisione è prevista e disciplinata minuziosamente dagli stessi testi costituzionali, essa di fatto è impedita dai veti incrociati e dalle diffidenze reciproche tra le forze politiche, con il conseguente blocco dell'evoluzione costituzionale e una sostanziale paralisi e l'immobilismo totale del diritto pubblico.
2007
88-14-13428-6
La revisione costituzionale in una prospettiva storico-istituzionale. Il problema del mutamento giuridico in relazione al mutamento sociale e culturale / DI DONATO, Francesco. - (2007), pp. 555-578. (Intervento presentato al convegno La revisione costituzionale e i suoi limiti tenutosi a Università della Calabria Campus di Arcavacata di Rende (Cosenza) nel 22-23 maggio 2006).
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