L’indagine è tesa a verificare la praticabilità e la portata dei processi di liberaliz- zazione nell’area dei servizi sociali e sanitari, prestazioni rispetto alle quali si rivela spesso problematica la configurazione stessa di un mercato, presupposto della operatività di dinamiche concorrenziali.Al fine di delimitare il campo della ricerca, il lavoro muove da una preliminare ricostruzione della categoria dei servizi sociali, e quindi dalla di- stinzione tra una nozione ampia di servizio sociale, idonea ad attrarre tutte le prestazioni che si rivelano funzionali alla soddisfazione dei diritti sociali contemplati dalla Costi- tuzione italiana agli articoli 32, 33, 34 e 38, ed un’accezione della categoria circoscritta all’ambito applicativo della legge quadro in materia di assistenza sociale, oggetto di spe- cifica analisi, accanto alla materia dei servizi sanitari, nella seconda parte del contributo. La peculiare relazione tra mercato e responsabilità pubblica delle prestazioni si rivela, unitamente ad altri – primo tra tutti il rilievo funzionale rispetto all’attuazione del principio personalistico e di eguaglianza sostanziale – connotato comune ai due settori, e consente di affrontare cruciali questioni come: il bilanciamento tra la pretesa di accesso alle relative prestazioni e la sostenibilità finanziaria delle medesime; l’esigenza di “do- sare” pubblico e privato dal lato dell’offerta; la possibilità di valutare gli strumenti idonei ad introdurre una maggiore concorrenza nei settori considerati, conciliando il rilievo degli elementi personalistici e relazionali con la prospettiva del consumer welfare
Modelli organizzativi e gestionali dei servizi sociali e sanitari e logiche di mercato / Acocella, Carla. - 1:(2015), pp. 63-127.
Modelli organizzativi e gestionali dei servizi sociali e sanitari e logiche di mercato
ACOCELLA Carla
2015
Abstract
L’indagine è tesa a verificare la praticabilità e la portata dei processi di liberaliz- zazione nell’area dei servizi sociali e sanitari, prestazioni rispetto alle quali si rivela spesso problematica la configurazione stessa di un mercato, presupposto della operatività di dinamiche concorrenziali.Al fine di delimitare il campo della ricerca, il lavoro muove da una preliminare ricostruzione della categoria dei servizi sociali, e quindi dalla di- stinzione tra una nozione ampia di servizio sociale, idonea ad attrarre tutte le prestazioni che si rivelano funzionali alla soddisfazione dei diritti sociali contemplati dalla Costi- tuzione italiana agli articoli 32, 33, 34 e 38, ed un’accezione della categoria circoscritta all’ambito applicativo della legge quadro in materia di assistenza sociale, oggetto di spe- cifica analisi, accanto alla materia dei servizi sanitari, nella seconda parte del contributo. La peculiare relazione tra mercato e responsabilità pubblica delle prestazioni si rivela, unitamente ad altri – primo tra tutti il rilievo funzionale rispetto all’attuazione del principio personalistico e di eguaglianza sostanziale – connotato comune ai due settori, e consente di affrontare cruciali questioni come: il bilanciamento tra la pretesa di accesso alle relative prestazioni e la sostenibilità finanziaria delle medesime; l’esigenza di “do- sare” pubblico e privato dal lato dell’offerta; la possibilità di valutare gli strumenti idonei ad introdurre una maggiore concorrenza nei settori considerati, conciliando il rilievo degli elementi personalistici e relazionali con la prospettiva del consumer welfareFile | Dimensione | Formato | |
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