Il contributo si propone di rilevare buone pratiche di valorizzazione territoriale in un’area interna del Mezzogiorno italiano, concentrandosi sulle più recenti iniziative di promozione destinate alle sorgenti del fiume Sele, poste lungo il tratto appenninico al confine tra Campania e Basilicata. Esse rappresentano un grande patrimonio “liquido”, protagonista negli anni più recenti di una serie di opere che hanno contribuito alla sua fruibilità in qualità di risorsa per lo sviluppo di attività turistiche con una duplice valenza culturale: dal lato dell’offerta, quella dell’identifica zione della comunità ospitante come collettività custode di nuove e preziose catene locali della sostenibilità; dal lato della domanda, quella della targetizzazione dell’utenza alla ricerca di esperienze green e “lente”
Ecoturismo e catene “lente”: resilienza e valorizzazione del patrimonio liquido alla sorgente del fiume Sele / Matarazzo, Nadia. - NS21:(2022), pp. 65-70.
Ecoturismo e catene “lente”: resilienza e valorizzazione del patrimonio liquido alla sorgente del fiume Sele
Matarazzo
2022
Abstract
Il contributo si propone di rilevare buone pratiche di valorizzazione territoriale in un’area interna del Mezzogiorno italiano, concentrandosi sulle più recenti iniziative di promozione destinate alle sorgenti del fiume Sele, poste lungo il tratto appenninico al confine tra Campania e Basilicata. Esse rappresentano un grande patrimonio “liquido”, protagonista negli anni più recenti di una serie di opere che hanno contribuito alla sua fruibilità in qualità di risorsa per lo sviluppo di attività turistiche con una duplice valenza culturale: dal lato dell’offerta, quella dell’identifica zione della comunità ospitante come collettività custode di nuove e preziose catene locali della sostenibilità; dal lato della domanda, quella della targetizzazione dell’utenza alla ricerca di esperienze green e “lente”I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.