Il contributo affronta la crescente fragilità delle città moderne, evidenziata da eventi critici come la pandemia di COVID-19, che ha messo in discussione il patrimonio di idee e convenzioni culturali che un tempo costituivano la base della vita sociale e delle comunità. La perdita di dimensione pubblica e comunitaria nelle città contemporanee ha compromesso la qualità della vita, e l'autore esplora questa crisi dal punto di vista dell'architettura, con un focus particolare sulla strada come spazio pubblico. Si analizza come la progettazione architettonica, sia di singoli edifici che di spazi pubblici, possa contribuire a recuperare la connessione tra le persone e i luoghi, riflettendo sulla memoria storica della città e sui legami sociali che essa ha generato. L’architettura, in questo contesto, è vista come un processo che implica osservazione, disegno e interpretazione del presente, con l’obiettivo di integrare i nuovi interventi all’interno di un tessuto urbano in continua evoluzione. Il saggio suggerisce che la "forma" della città, la sua densità e la definizione dello spazio pubblico, siano strettamente legati alla capacità di pensare la città come un insieme di vuoti e relazioni sociali. Risulta necessario riflettere sull'importanza di progettare spazi pubblici che possano essere vissuti e condivisi, considerando la memoria delle città passate per pensare alla città del futuro.
Progettare lo spazio della strada / Izzo, Ferruccio. - (2022), pp. 6-12.
Progettare lo spazio della strada
Ferruccio Izzo
2022
Abstract
Il contributo affronta la crescente fragilità delle città moderne, evidenziata da eventi critici come la pandemia di COVID-19, che ha messo in discussione il patrimonio di idee e convenzioni culturali che un tempo costituivano la base della vita sociale e delle comunità. La perdita di dimensione pubblica e comunitaria nelle città contemporanee ha compromesso la qualità della vita, e l'autore esplora questa crisi dal punto di vista dell'architettura, con un focus particolare sulla strada come spazio pubblico. Si analizza come la progettazione architettonica, sia di singoli edifici che di spazi pubblici, possa contribuire a recuperare la connessione tra le persone e i luoghi, riflettendo sulla memoria storica della città e sui legami sociali che essa ha generato. L’architettura, in questo contesto, è vista come un processo che implica osservazione, disegno e interpretazione del presente, con l’obiettivo di integrare i nuovi interventi all’interno di un tessuto urbano in continua evoluzione. Il saggio suggerisce che la "forma" della città, la sua densità e la definizione dello spazio pubblico, siano strettamente legati alla capacità di pensare la città come un insieme di vuoti e relazioni sociali. Risulta necessario riflettere sull'importanza di progettare spazi pubblici che possano essere vissuti e condivisi, considerando la memoria delle città passate per pensare alla città del futuro.File | Dimensione | Formato | |
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