Il contemporaneo nella scuola di restauro

Alla luce di notevoli riflessioni critiche sul Moderno e sul tema, sempre più sentito, legato al Restauro del Moderno l’inserimento della storia dell’architettura contemporanea, diventa un tassello indispensabile e fondamentale all’interno di una prestigiosa istituzione di formazione di secondo livello che dall’anno accademico 2008-2009, nell’ambito di continue trasformazioni sull’interpretazione e sul concetto di patrimonio culturale e di tutela del paesaggio, ha assunto la denominazione di “Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio” Un orientamento significativo perché tiene in conto dei valori dei differenti paesaggi che costituiscono l’intero Paese, un territorio, quello nazionale, che nel corso del Novecento ha subito modificazioni ed alterazioni considerevoli.