Proveniente da una famiglia di socialisti ed ebrei assimilati, Hannah Arendt (1906-1975) cresce nel culto di Rosa Luxemburg (1871-1919). Diviene però presto confidente anche con una lunga serie di leggende fiorite su di lei: dalla sanguinaria “Rosa la Rossa” alla donna litigiosa e polemica, dalla romantica amante della natura all’ingenua sostenitrice dello spontaneismo, all’ideatrice di quel presunto “sistema di errori” al quale è stato dato il nome di luxemburghismo. In occasione della composizione prima delle 'Origini del totalitarismo' (1951), poi del saggio 'Sulla rivoluzione' (1963), Arendt riprende in mano gli scritti di Rosa Luxemburg. Nelle pagine dell’'Accumulazione del capitale' e nelle note critiche sulla Rivoluzione russa del 1917 scopre il profilo di una scienziata che meriterebbe maggiore considerazione nella storia del pensiero politico. Nel 1966 Peter John Nettl pubblica la biografia definitiva di Rosa Luxemburg. Arendt ne scrive una lunga recensione in cui dimostra di apprezzare l’impianto e i contenuti del libro. L’occasione si rivela propizia soprattutto per reagire alle distorsioni ideologiche subite da Rosa e per restituire la sua figura alla verità storica e alla scienza politica. Lo scritto arendtiano, qui riproposto in una nuova traduzione, fa luce sulla relazione tra le idee di queste due “donne in tempi bui”: la diffidenza nei confronti dei movimenti di emancipazione femminile, i limiti dell’internazionalismo di fronte all’emergere della questione nazionale, il maniacale bisogno di protezione della propria sfera intima, l’esigenza di stabilire metri di equità nel mondo, la necessità di confrontarsi con Marx e l’insoddisfazione per la dommatica marxista, l’ansia di preservare la sanità dell’autentico spirito rivoluzionario assieme al dovere storico e politico di indicare limiti e criticità della prassi rivoluzionaria del XX secolo.

Lo spirito rivoluzionario. Hannah Arendt nello specchio di Rosa Luxemburg, postfazione a Hannah Arendt, Rosa Luxemburg 1871-1919 / Peluso, R. - (2022), pp. 57-132.

Lo spirito rivoluzionario. Hannah Arendt nello specchio di Rosa Luxemburg, postfazione a Hannah Arendt, Rosa Luxemburg 1871-1919

Peluso, R
2022

Abstract

Proveniente da una famiglia di socialisti ed ebrei assimilati, Hannah Arendt (1906-1975) cresce nel culto di Rosa Luxemburg (1871-1919). Diviene però presto confidente anche con una lunga serie di leggende fiorite su di lei: dalla sanguinaria “Rosa la Rossa” alla donna litigiosa e polemica, dalla romantica amante della natura all’ingenua sostenitrice dello spontaneismo, all’ideatrice di quel presunto “sistema di errori” al quale è stato dato il nome di luxemburghismo. In occasione della composizione prima delle 'Origini del totalitarismo' (1951), poi del saggio 'Sulla rivoluzione' (1963), Arendt riprende in mano gli scritti di Rosa Luxemburg. Nelle pagine dell’'Accumulazione del capitale' e nelle note critiche sulla Rivoluzione russa del 1917 scopre il profilo di una scienziata che meriterebbe maggiore considerazione nella storia del pensiero politico. Nel 1966 Peter John Nettl pubblica la biografia definitiva di Rosa Luxemburg. Arendt ne scrive una lunga recensione in cui dimostra di apprezzare l’impianto e i contenuti del libro. L’occasione si rivela propizia soprattutto per reagire alle distorsioni ideologiche subite da Rosa e per restituire la sua figura alla verità storica e alla scienza politica. Lo scritto arendtiano, qui riproposto in una nuova traduzione, fa luce sulla relazione tra le idee di queste due “donne in tempi bui”: la diffidenza nei confronti dei movimenti di emancipazione femminile, i limiti dell’internazionalismo di fronte all’emergere della questione nazionale, il maniacale bisogno di protezione della propria sfera intima, l’esigenza di stabilire metri di equità nel mondo, la necessità di confrontarsi con Marx e l’insoddisfazione per la dommatica marxista, l’ansia di preservare la sanità dell’autentico spirito rivoluzionario assieme al dovere storico e politico di indicare limiti e criticità della prassi rivoluzionaria del XX secolo.
2022
978-88-5758-673-1
Lo spirito rivoluzionario. Hannah Arendt nello specchio di Rosa Luxemburg, postfazione a Hannah Arendt, Rosa Luxemburg 1871-1919 / Peluso, R. - (2022), pp. 57-132.
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