Un'avventura fra storia, tradizione, cultura e realtà aumentata

Il lavoro presenta il percorso di costruzione dell'applicazione della realtà aumentata alla storia delle tredici pizzerie napoletane con più di cento anni. Una applicazione che si è dimostrata come un dimostratore completo del legame possibile tra digitalizzazione dei contenuti e loro veicolazione con modalità diverse, come quella di un libro a stampa, che, al pari di un sito web, diventa un portale di accesso a informazioni multimediali di varia natura, secondo l’innovativa tendenza della Editoria Aumentata. Oggi la Realtà Aumentata è una delle tecnologie emergenti perchè si presenta quale modalità percettiva che attraverso un mediatore tecnologico, qual è lo smartphone, consente di osservare un oggetto animandolo con informazioni multimediali. La realtà aumentata aggiunge contenuti digitali di varia natura a quanto osserviamo, fornendoci stimoli che non saremmo in grado di percepire se ci limitassimo alla mera percezione dello spaccato della realtà. L’ascolto di una voce che racconta, la visione di un filmato, la richiesta di rispondere a un test, lo sfogliare il manuale di istruzione dell’apparato che abbiamo di fronte, il poter entrare in un locale comodamente seduti nella poltrona di casa, sono solo alcuni esempi delle potenzialità offerte oggi dalla AR. La Realtà Aumentata è indubbiamente una delle tecnologie a più alto impatto per l’editoria, perché consente l’innovazione dei prodotti esistenti e la creazione di nuove tipologie di libro. Il lavoro non solo si sofferma sulle modalità di uso della tecnologia ma presenta il risultato di una ricerca storica e letteraria sulla nascita della pizza offrendo uno spaccato della storia e delle tradizioni della città di Napoli.