Le valutazioni, intese come strumento di un processo continuo di pianificazione e progettazione, presuppongono di affrontare il progetto territoriale nel complesso delle sue relazioni, valutando gli effetti del piano in termini di sostenibilità. L’approccio multidimensionale permette infatti di elaborare valutazioni in grado di esplicitare il rapporto che intercorre tra i valori del contesto territoriale e le previsioni di piano, nel legame tra gli aspetti sociali, economici ed ambientali. Traguardando a un tale dispositivo, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta una valida struttura per la comprensione dei principi della sostenibilità e l’implementazione dei processi di pianificazione e valutazione ambientale. Il contributo si riferisce al caso studio del Piano Urbanistico Comunale di Casoria, all’interno della Città metropolitana di Napoli, nell’ambito del quale gli obiettivi e le previsioni dello strumento urbanistico in formazione sono stati valutati e indirizzati con riferimento ai target degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030. In questo modo, il piano urbanistico si è configurato come un esperimento di territorializzazione della transizione ecologica prospettata dall’Agenda 2030 (e recepita dal Green Deal dell’Unione Europea). Questa territorializzazione assume alcune caratteristiche spaziali salienti: 1) la ridefinizione dello spazio periurbano mediante la promozione di nuovi addensamenti comunitari; 2) l’accorciamento delle filiere di approvvigionamento e riciclo, con particolare riferimento ai materiali da demolizione e costruzione e al compost; 3) la produzione di riserve e corridoi di biodiversità.
Territorializzare l'Agenda 2030. Un esperimento nel periurbano napoletano / De Toro, P.; Formato, E.; Fierro, N.. - 9:(2023), pp. 62-69. (Intervento presentato al convegno Dare valore ai valori in urbanistica tenutosi a Brescia nel 23-24 giugno 2022).
Territorializzare l'Agenda 2030. Un esperimento nel periurbano napoletano
De Toro P.;Formato E.;Fierro N.
2023
Abstract
Le valutazioni, intese come strumento di un processo continuo di pianificazione e progettazione, presuppongono di affrontare il progetto territoriale nel complesso delle sue relazioni, valutando gli effetti del piano in termini di sostenibilità. L’approccio multidimensionale permette infatti di elaborare valutazioni in grado di esplicitare il rapporto che intercorre tra i valori del contesto territoriale e le previsioni di piano, nel legame tra gli aspetti sociali, economici ed ambientali. Traguardando a un tale dispositivo, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta una valida struttura per la comprensione dei principi della sostenibilità e l’implementazione dei processi di pianificazione e valutazione ambientale. Il contributo si riferisce al caso studio del Piano Urbanistico Comunale di Casoria, all’interno della Città metropolitana di Napoli, nell’ambito del quale gli obiettivi e le previsioni dello strumento urbanistico in formazione sono stati valutati e indirizzati con riferimento ai target degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030. In questo modo, il piano urbanistico si è configurato come un esperimento di territorializzazione della transizione ecologica prospettata dall’Agenda 2030 (e recepita dal Green Deal dell’Unione Europea). Questa territorializzazione assume alcune caratteristiche spaziali salienti: 1) la ridefinizione dello spazio periurbano mediante la promozione di nuovi addensamenti comunitari; 2) l’accorciamento delle filiere di approvvigionamento e riciclo, con particolare riferimento ai materiali da demolizione e costruzione e al compost; 3) la produzione di riserve e corridoi di biodiversità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.