Il contributo si propone l'obiettivo di dare conto di alcune riflessioni sulla pratica umanistica della postilla. L'intervento si divide in tre parti. La prima affronta la differenza tra postilla e glossa medievale, proponendo una definizione che sia quanto più possibile comprensiva di casi diversi; la seconda presenta le caratteristiche peculiari di Alessandro Tassoni postillatore; la terza riflette sulla tradizione in cui questi si inserisce, di cui fa parte anche Lodovico Castelvetro.
La postilla come esercizio critico: il caso di Tassoni / Ferraro, L. - (2018), pp. 15-27.
La postilla come esercizio critico: il caso di Tassoni
FERRARO L
2018
Abstract
Il contributo si propone l'obiettivo di dare conto di alcune riflessioni sulla pratica umanistica della postilla. L'intervento si divide in tre parti. La prima affronta la differenza tra postilla e glossa medievale, proponendo una definizione che sia quanto più possibile comprensiva di casi diversi; la seconda presenta le caratteristiche peculiari di Alessandro Tassoni postillatore; la terza riflette sulla tradizione in cui questi si inserisce, di cui fa parte anche Lodovico Castelvetro.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
L. Ferraro. La postilla come esercizio critico. Il caso di Tassoni.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.87 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.87 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.