Trasformazioni del paesaggio nella Piana del Sebeto: monitoraggio mediante telerilevamento

L’interpretazione di dati satellitari sta assumendo un ruolo centrale nell’analisi dei cambiamenti territoriali: l’utilizzo diffuso sui media di geoportali come Google Earth ha aumentato la nostra capacità di valutare correttamente il “dato raster”, ossia il modello di rappresentazione del territorio che utilizza immagini georiferite acquisite da remoto. Visualizzare estese porzioni della superficie terrestre in falsi colori per individuarne con immediatezza gli aspetti più significativi o monitorare i cambiamenti paesistico-ambientali con una sequenza d’immagini a intervalli costanti costituiscono informazioni geografiche di grande impatto comunicativo, oltre a testimoniare una continua innovazione scientifico-tecnologica. Il presente contributo prende in esame dati telerilevati con l’obiettivo di analizzare a le trasformazioni che hanno interessato la Piana del Sebeto; essa si colloca a est delle Colline orientali di Napoli e a ovest del complesso vulcanico Monte Somma-Vesuvio, sviluppandosi in direzione NE-SO per una lunghezza di circa dieci chilometri, in direzione del Golfo di Napoli.