Le inderogabili esigenze di accessibilità dell’Istituto di cura Hermitage Capodimonte, centro medico neurologico di importante rilevanza sanitaria e scientifica, hanno offerto l’occasione di realizzare una «porta-ponte» al Parco delle Colline di Napoli proprio nel suo punto magico di tangenza con il sito reale borbonico del Bosco di Capodimonte. Il nuovo ponte sorto proprio nel luogo che fino all’Ottocento era il «posto doganale di Bellaria», la porta della città da nord ancora testimoniata dal manufatto della garitta, assume una rilevante e rinnovata valenza simbolica e funzionale anche a livello urbanistico configurando un ingresso prestigioso al Parco delle Colline in continuità con il parco di Capodimonte.
Porta Ponte / Farina, Antonio; Pagano, Lilia. - (2023), pp. 24-25.
Porta Ponte
Antonio Farina;Lilia Pagano
2023
Abstract
Le inderogabili esigenze di accessibilità dell’Istituto di cura Hermitage Capodimonte, centro medico neurologico di importante rilevanza sanitaria e scientifica, hanno offerto l’occasione di realizzare una «porta-ponte» al Parco delle Colline di Napoli proprio nel suo punto magico di tangenza con il sito reale borbonico del Bosco di Capodimonte. Il nuovo ponte sorto proprio nel luogo che fino all’Ottocento era il «posto doganale di Bellaria», la porta della città da nord ancora testimoniata dal manufatto della garitta, assume una rilevante e rinnovata valenza simbolica e funzionale anche a livello urbanistico configurando un ingresso prestigioso al Parco delle Colline in continuità con il parco di Capodimonte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.