Il testo discute il capitale naturale come un attributo del paesaggio, che contribuisce in modo peculiare alla sua dotazione di valore, intesa come qualità complessa (ecologica, economica e sociale), che, sebbene sia potenzialmente condivisa (quantomeno nella ricerca della identificazione, del riconoscimento e della percezione che sono alla base di tutte le definizioni del paesaggio – dei paesaggi – sperimentate all'indomani della Convenzione Europea del Paesaggio), fa emergere una questione di giustizia (e ingiustizia) spaziale, laddove, nella città contemporanea, il capitale naturale può caratterizzare un elemento, ovvero una qualità del paesaggio, non evidentemente godibile da tutti, che dunque determina regimi di fruizione, inclusione e accessibilità differenziati.
Asimmetrie nella fruizione del paesaggio. Right to the landscape e nuova questione urbana / Mattiucci, Cristina. - (2022), pp. 469-474.
Asimmetrie nella fruizione del paesaggio. Right to the landscape e nuova questione urbana.
Mattiucci, Cristina
Primo
2022
Abstract
Il testo discute il capitale naturale come un attributo del paesaggio, che contribuisce in modo peculiare alla sua dotazione di valore, intesa come qualità complessa (ecologica, economica e sociale), che, sebbene sia potenzialmente condivisa (quantomeno nella ricerca della identificazione, del riconoscimento e della percezione che sono alla base di tutte le definizioni del paesaggio – dei paesaggi – sperimentate all'indomani della Convenzione Europea del Paesaggio), fa emergere una questione di giustizia (e ingiustizia) spaziale, laddove, nella città contemporanea, il capitale naturale può caratterizzare un elemento, ovvero una qualità del paesaggio, non evidentemente godibile da tutti, che dunque determina regimi di fruizione, inclusione e accessibilità differenziati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.