L’etnicità come “discorso” e la distinzione giudaica nel mondo greco-romano. Per ripensare la “separazione delle strade” tra giudaismo e cristianesimo.

Il contributo si interroga sull’effettiva rilevanza dell’etnicità nel processo di progressivo allontanamento dei gruppi dei seguaci di Gesù dalla matrice ebraica. A partire dai dati provenienti sia dalle fonti letterarie che dalla cultura materiale, lo studio mostra come il concetto stesso di etnicità giudaica in epoca romana fosse declinato e interpretato in modo tutt’altro che univoco. Non sembra, anzi, possa trovarsi un’autodefinizione identitaria in chiave etnica valida per tutti i contesti del giudaismo ellenistico-romano, in terra di Israele o nella diaspora. Se descrivere le identità “religiose” antiche in termini moderni espone ad anacronismi certi, anche il concetto di etnicità rischia di essere maneggiato in modo univoco e inadeguato ai dati: non meno di altri aspetti determinanti per la costruzione dell’identità, anche l’etnicità è infatti «discorso» (in senso foucaultiano) e costruzione retorica.