L’assoggettamento violento della tratta crea subumano

si osserva una rapida recrudescenza della violenza contro le donne in un contesto complesso, di riattivazione di dimensioni misogine e discriminatorie in un’importante escalation di violenza globale, rafforzata da un linguaggio visivo e verbale che di violenza si nutre ed esprime.Nonostante la conquista della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne tutte,la tratta è gestita da organizzazioni criminali internazionali, di stampo mafioso . Tuttavia, tale natura criminale, per il numero ingente di persone che “traduce” nel mercato della prostituzione coatta, assume rilevanza sociale e finanche politica per le modalità di arruolamento e per la trasformazione di una categoria di umani in inermi al fine di una locazione a tempo dei loro corpi. Le modalità con cui ciò avviene richiamano la categoria dell’orrorismo, riproducono subumano e richiamano alla ribalta la centralità dei corpi nelle relazioni di potere.