Applicando indicatori di fragilità urbana, Napoli è classificabile fra le città del nord globale ove le povertà sono in crescita, la governance sconta arretratezze difficili da contrastare, le istituzioni locali, sottodimensionate rispetto alle esigenze della città, sono impossibilitate a fornire servizi di base a cittadini che, di fronte allo sgretolarsi del patto di fiducia con le istituzioni, si attivano in maniera intermittente. Mentre i servizi comunali si sottraggono alla gestione del verde, che cade in abbandono per carenza di personale dedicato, il Servizio Dipendenze dell’Azienda Sanitaria operante al centro di Napoli sperimenta con successo formule di riabilitazione di soggetti vulnerabili che trasformano la cura dei luoghi in terapia di reinserimento e occasione di rinascita degli spazi pubblici. L’ispirazione basagliana di questo storico approccio di territorializzazione del welfare restituisce qualità e sicurezza ai contesti in cui agisce, trasformandoli in “cantieri sociali” attraverso l’uso mirato delle terapie, riverberando effetti di rigenerazione proprio sugli spazi lasciati in abbandono dai servizi comunali. Se ne deduce che apprendere dalle pratiche socio-sanitarie può innovare la gestione degli spazi pubblici. Prime prove di attivazione civica, realizzate all’interfaccia con il capitale sociale vulnerabile di cui Napoli è ricca, stanno dando risultati – tanto nella città borghese, quanto nella periferia pubblica – attraverso la riconquista e il presidio di spazi sfregiati da usi impropri. È possibile apprendere dalle terapie riabilitative impostando politiche integrate? Utilizzando il frame teorico dell’experimental governance, decostruiamo le pratiche napoletane attraverso le cinque funzioni strategiche introdotte da Eneqvist e Karvonen (2021)
Fragilità urbane ed experimental governance. Cantieri di terapia socio-sanitaria come occasione di cura per lo spazio pubblico di Napoli / Palestino, MARIA FEDERICA; Molinaro, Walter. - 08(2024), pp. 144-149. (Intervento presentato al convegno XXV Conferenza Nazionale SIU-Società Italiana degli urbanisti, Transizioni, Giustizia spaziale e progetto di territorio tenutosi a Cagliari nel 15-16 giugno 2023).
Fragilità urbane ed experimental governance. Cantieri di terapia socio-sanitaria come occasione di cura per lo spazio pubblico di Napoli
Maria Federica Palestino;Walter Molinaro
2024
Abstract
Applicando indicatori di fragilità urbana, Napoli è classificabile fra le città del nord globale ove le povertà sono in crescita, la governance sconta arretratezze difficili da contrastare, le istituzioni locali, sottodimensionate rispetto alle esigenze della città, sono impossibilitate a fornire servizi di base a cittadini che, di fronte allo sgretolarsi del patto di fiducia con le istituzioni, si attivano in maniera intermittente. Mentre i servizi comunali si sottraggono alla gestione del verde, che cade in abbandono per carenza di personale dedicato, il Servizio Dipendenze dell’Azienda Sanitaria operante al centro di Napoli sperimenta con successo formule di riabilitazione di soggetti vulnerabili che trasformano la cura dei luoghi in terapia di reinserimento e occasione di rinascita degli spazi pubblici. L’ispirazione basagliana di questo storico approccio di territorializzazione del welfare restituisce qualità e sicurezza ai contesti in cui agisce, trasformandoli in “cantieri sociali” attraverso l’uso mirato delle terapie, riverberando effetti di rigenerazione proprio sugli spazi lasciati in abbandono dai servizi comunali. Se ne deduce che apprendere dalle pratiche socio-sanitarie può innovare la gestione degli spazi pubblici. Prime prove di attivazione civica, realizzate all’interfaccia con il capitale sociale vulnerabile di cui Napoli è ricca, stanno dando risultati – tanto nella città borghese, quanto nella periferia pubblica – attraverso la riconquista e il presidio di spazi sfregiati da usi impropri. È possibile apprendere dalle terapie riabilitative impostando politiche integrate? Utilizzando il frame teorico dell’experimental governance, decostruiamo le pratiche napoletane attraverso le cinque funzioni strategiche introdotte da Eneqvist e Karvonen (2021)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.