INTRODUZIONE La vaccinazione di massa rappresenta un’arma chiave per mettere fine alla pandemia da COVID-19. Il successo della campagna vaccinale, tuttavia, dipende non solo dall’efficacia e sicurezza dei vaccini sviluppati, ma anche dall’implementazione di strategie comunicative efficaci finalizzate a promuovere la vaccinazione nella popolazione generale. A tal proposito, la letteratura psicologica suggerisce che l’utilizzo di messaggi persuasivi di tipo cognitivo ed affettivo rappresenta una strategia particolarmente utile per la promozione del cambiamento comportamentale. OBIETTIVI E METODI L’obiettivo del presente studio sperimentale è stato quello di testare l’effetto di messaggi persuasivi incentrati su aspetti cognitivi (atteggiamento verso il vaccino) e affettivi (reazioni emozioni anticipate positive o negative) sull’intenzione di vaccinarsi contro il COVID-19. A tale scopo, 484 adulti (Metà = 36.4 anni) hanno compilato un questionario costruito ad hoc che prevedeva che ciascun partecipante fosse esposto in maniera casuale ad uno dei seguenti messaggi persuasivi: 1) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo; 2) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo e sull’orgoglio anticipato; 3) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo e sul rimpianto anticipato; 4) nessun messaggio (condizione di controllo). Tutti i partecipanti hanno completato misure pre-manipolazione (ad es., fiducia nella scienza) e postmanipolazione (intenzione e atteggiamento verso il vaccino contro il COVID-19). RISULTATI Come ipotizzato, i risultati hanno mostrato che i partecipanti esposti al messaggio persuasivo basato sull’atteggiamento cognitivo e sull’orgoglio anticipato hanno riportato livelli più elevati di intenzione a vaccinarsi rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo (non esposti ad alcun messaggio). CONCLUSIONI I risultati del presente studio forniscono spunti teorici e pratici a supporto di nuove strategie comunicative che sfruttino il ruolo di processi sia cognitivi che emozionali nel promuovere l’intenzione di vaccinarsi contro il COVID-19 e il conseguente comportamento.
Il ruolo della comunicazione persuasiva nell'accettabilità del vaccino contro il Covid-19: uno studio sperimentale / Capasso, Miriam. - (2021), pp. 35-35. (Intervento presentato al convegno XVII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP tenutosi a Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Brescia nel 13-15 SETTEMBRE 2021).
Il ruolo della comunicazione persuasiva nell'accettabilità del vaccino contro il Covid-19: uno studio sperimentale
Miriam Capasso
2021
Abstract
INTRODUZIONE La vaccinazione di massa rappresenta un’arma chiave per mettere fine alla pandemia da COVID-19. Il successo della campagna vaccinale, tuttavia, dipende non solo dall’efficacia e sicurezza dei vaccini sviluppati, ma anche dall’implementazione di strategie comunicative efficaci finalizzate a promuovere la vaccinazione nella popolazione generale. A tal proposito, la letteratura psicologica suggerisce che l’utilizzo di messaggi persuasivi di tipo cognitivo ed affettivo rappresenta una strategia particolarmente utile per la promozione del cambiamento comportamentale. OBIETTIVI E METODI L’obiettivo del presente studio sperimentale è stato quello di testare l’effetto di messaggi persuasivi incentrati su aspetti cognitivi (atteggiamento verso il vaccino) e affettivi (reazioni emozioni anticipate positive o negative) sull’intenzione di vaccinarsi contro il COVID-19. A tale scopo, 484 adulti (Metà = 36.4 anni) hanno compilato un questionario costruito ad hoc che prevedeva che ciascun partecipante fosse esposto in maniera casuale ad uno dei seguenti messaggi persuasivi: 1) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo; 2) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo e sull’orgoglio anticipato; 3) messaggio focalizzato sull’atteggiamento cognitivo e sul rimpianto anticipato; 4) nessun messaggio (condizione di controllo). Tutti i partecipanti hanno completato misure pre-manipolazione (ad es., fiducia nella scienza) e postmanipolazione (intenzione e atteggiamento verso il vaccino contro il COVID-19). RISULTATI Come ipotizzato, i risultati hanno mostrato che i partecipanti esposti al messaggio persuasivo basato sull’atteggiamento cognitivo e sull’orgoglio anticipato hanno riportato livelli più elevati di intenzione a vaccinarsi rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo (non esposti ad alcun messaggio). CONCLUSIONI I risultati del presente studio forniscono spunti teorici e pratici a supporto di nuove strategie comunicative che sfruttino il ruolo di processi sia cognitivi che emozionali nel promuovere l’intenzione di vaccinarsi contro il COVID-19 e il conseguente comportamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.