La visione che Luigi Pirandello ha avuto del cinema, il modo in cui ha integrato alcuni degli aspetti di forte attualità tecnologica del nuovo mezzo di riproduzione della realtà e di creazione di mondi narrativi e di fantasia, è stato da sempre molto studiato (si pensi alle riflessioni di Walter Benjamin). Nel corso del tempo, l'argomento ha interessato studiosi a livello internazionale, dando vita a studi che hanno saputo tanto adottare un approccio filologico (testi teorici inediti o sceneggiature non realizzate ecc.) quanto una metodologia analitica in relazione al teatro di Pirandello. Il presente contributo, pensato nel quadro di una sorta di companion italiano di studi superiori, dialoga con la tradizioni si studi sull'argomento, offrendo però un approccio a partire dai Film Studies e di una originale prospettiva di genere.
Pirandello e il cinema / Masecchia, Anna. - (2024), pp. 225-245.
Pirandello e il cinema
Anna Masecchia
2024
Abstract
La visione che Luigi Pirandello ha avuto del cinema, il modo in cui ha integrato alcuni degli aspetti di forte attualità tecnologica del nuovo mezzo di riproduzione della realtà e di creazione di mondi narrativi e di fantasia, è stato da sempre molto studiato (si pensi alle riflessioni di Walter Benjamin). Nel corso del tempo, l'argomento ha interessato studiosi a livello internazionale, dando vita a studi che hanno saputo tanto adottare un approccio filologico (testi teorici inediti o sceneggiature non realizzate ecc.) quanto una metodologia analitica in relazione al teatro di Pirandello. Il presente contributo, pensato nel quadro di una sorta di companion italiano di studi superiori, dialoga con la tradizioni si studi sull'argomento, offrendo però un approccio a partire dai Film Studies e di una originale prospettiva di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.