L’interdisciplinarità muove le fila del progetto MAGIC finanziato dal MIMIT: il Dipartimento di Studi Umanistici ed il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, come organismi di ricerca, insieme a tre società commerciali leader nel settore moderne tecnologie ICT, hanno messo in campo le loro competenze nel progettare e realizzare un Centro Servizi per tecnologie applicate ai beni archivistici e librari. La digitalizzazione è il primo passo verso la trasmissione della conoscenza. La prima fase del progetto ha interessato i codici manoscritti miniati della Divina Commedia di Dante Alighieri, patrimonio di musei, biblioteche e archivi nazionali ed internazionali, che grazie a convenzioni ed accordi scientifici di partenariato sono interamente consultabili on line e in open access attraverso un sito web dedicato. È appena iniziata la seconda fase, che vede la digitalizzazione degli incunaboli e delle cinquecentine conservati presso la quattrocentesca Accademia Pontaniana di Napoli. Un secondo obiettivo fondamentale del progetto, finalizzato alla circolazione delle idee e alla valorizzazione del patrimonio culturale, è orientare l’attenzione non solo sulla riproduzione digitale integrale dei sopramenzionati oggetti bibliografici, ma permetterne la loro consultazione anche ai non esperti, superando le barriere socio-culturali. Secondo un innovativo approccio metodologico, l’impiego dell’Intelligenza Artificiale diventa considerevole per mitigare quello che viene chiamato l’effetto bleed-through presente nei manoscritti, i quali mostrano una scrittura irregolare e la penetrazione degli inchiostri dalla composizione ferro-gallica tra il recto ed il verso delle carte, che ne rende difficoltosa la lettura. Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e facile leggibilità dei manoscritti generano un connubio importante per il dialogo, il confronto e la divulgazione della cultura.
Il Progetto Magic come dialogo: la mediazione digitale promuove comunicazione e fruizione culturale / Conte, Stefania; Laccetti, Lorenza; Momtaz, Yahya; Tortora, Augusto. - (2024). (Intervento presentato al convegno Dialoghi oltre il tempo. Ricerca, confronto, condivisione tenutosi a Padova nel 14-15 novembre 2024).
Il Progetto Magic come dialogo: la mediazione digitale promuove comunicazione e fruizione culturale
Stefania Conte
;Lorenza Laccetti;Yahya Momtaz;Augusto Tortora
2024
Abstract
L’interdisciplinarità muove le fila del progetto MAGIC finanziato dal MIMIT: il Dipartimento di Studi Umanistici ed il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, come organismi di ricerca, insieme a tre società commerciali leader nel settore moderne tecnologie ICT, hanno messo in campo le loro competenze nel progettare e realizzare un Centro Servizi per tecnologie applicate ai beni archivistici e librari. La digitalizzazione è il primo passo verso la trasmissione della conoscenza. La prima fase del progetto ha interessato i codici manoscritti miniati della Divina Commedia di Dante Alighieri, patrimonio di musei, biblioteche e archivi nazionali ed internazionali, che grazie a convenzioni ed accordi scientifici di partenariato sono interamente consultabili on line e in open access attraverso un sito web dedicato. È appena iniziata la seconda fase, che vede la digitalizzazione degli incunaboli e delle cinquecentine conservati presso la quattrocentesca Accademia Pontaniana di Napoli. Un secondo obiettivo fondamentale del progetto, finalizzato alla circolazione delle idee e alla valorizzazione del patrimonio culturale, è orientare l’attenzione non solo sulla riproduzione digitale integrale dei sopramenzionati oggetti bibliografici, ma permetterne la loro consultazione anche ai non esperti, superando le barriere socio-culturali. Secondo un innovativo approccio metodologico, l’impiego dell’Intelligenza Artificiale diventa considerevole per mitigare quello che viene chiamato l’effetto bleed-through presente nei manoscritti, i quali mostrano una scrittura irregolare e la penetrazione degli inchiostri dalla composizione ferro-gallica tra il recto ed il verso delle carte, che ne rende difficoltosa la lettura. Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale e facile leggibilità dei manoscritti generano un connubio importante per il dialogo, il confronto e la divulgazione della cultura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.