Il contributo intende presentare alcune considerazioni sullo stato delle ricerche sul paesaggio extraurbano della Sicilia sud orientale tra i secoli III e IX, alla luce della rilettura topografica dei dati archeologici emersi nell’ultimo ventennio. L’intento è quello di fornire un quadro di sintesi e aggiornato del territorio, evidenziando i rapporti di continuità e discontinuità nello sviluppo degli insediamenti e della rete viaria nei secoli della cristianizzazione dei paesaggi rurali. L’ambito della ricerca comprende i territori diocesani di Siracusa e Lentini, e interessa complessivamente anche l’area etnea e quella dell’altopiano ibleo, con lo scopo di riflettere su alcuni degli elementi interpretativi dei confini delle diocesi del comprensorio sud orientale. Il contributo si propone, quindi, di analizzare i caratteri della transizione che ha interessato il sistema insediativo extra-urbano nella tarda antichità e nell’alto medioevo, considerando quanto noto delle forme locali dell’insediamento e dell’architettura sacra e funeraria. Per gli aspetti relativi alla topografia cristiana verrà considerata la varietà delle testimonianze dell’architettura religiosa, che pur restando all’interno dei codici delle esperienze mediterranee si esprime attraverso forme diversificate e coerenti con il territorio di appartenenza. L’analisi topografica di queste testimonianze consente anche una lettura del network viario, dalla quale emerge la continuità d’uso dei percorsi primari e secondari, posti alla base delle dinamiche evolutive del paesaggio rurale.
Insediamenti, viabilità e cristianizzazione nel territorio rurale delle diocesi di Siracusa e di Lentini / Brancato, Rodolfo. - II:(2024), pp. 969-982. (Intervento presentato al convegno XII Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Archeologia Cristiana in Italia. Ricerche, Metodi e Prospettive (1993-2022) tenutosi a Roma nel 20-23 settembre 2022).
Insediamenti, viabilità e cristianizzazione nel territorio rurale delle diocesi di Siracusa e di Lentini
Rodolfo Brancato
2024
Abstract
Il contributo intende presentare alcune considerazioni sullo stato delle ricerche sul paesaggio extraurbano della Sicilia sud orientale tra i secoli III e IX, alla luce della rilettura topografica dei dati archeologici emersi nell’ultimo ventennio. L’intento è quello di fornire un quadro di sintesi e aggiornato del territorio, evidenziando i rapporti di continuità e discontinuità nello sviluppo degli insediamenti e della rete viaria nei secoli della cristianizzazione dei paesaggi rurali. L’ambito della ricerca comprende i territori diocesani di Siracusa e Lentini, e interessa complessivamente anche l’area etnea e quella dell’altopiano ibleo, con lo scopo di riflettere su alcuni degli elementi interpretativi dei confini delle diocesi del comprensorio sud orientale. Il contributo si propone, quindi, di analizzare i caratteri della transizione che ha interessato il sistema insediativo extra-urbano nella tarda antichità e nell’alto medioevo, considerando quanto noto delle forme locali dell’insediamento e dell’architettura sacra e funeraria. Per gli aspetti relativi alla topografia cristiana verrà considerata la varietà delle testimonianze dell’architettura religiosa, che pur restando all’interno dei codici delle esperienze mediterranee si esprime attraverso forme diversificate e coerenti con il territorio di appartenenza. L’analisi topografica di queste testimonianze consente anche una lettura del network viario, dalla quale emerge la continuità d’uso dei percorsi primari e secondari, posti alla base delle dinamiche evolutive del paesaggio rurale.File | Dimensione | Formato | |
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