L’Ofanto è ufficialmente rappresentato come uno dei fiumi più importanti del Sud Italia. Il secondo per lunghezza fra quelli che sfociano nell’Adriatico meridionale, con un corso che stime diverse quantificano fra i 130 e i 170 chilometri, che attraversa i confini amministrativi di tre Regioni (Campania, Basilicata, Puglia) e quattro Province (Avellino, Potenza, Foggia e Barletta-Andria-Trani in sigla BAT), interessando il territorio di oltre trenta Comuni. Dalla sorgente a Torella dei Lombardi fino alla foce, nei pressi di Margherita di Savoia, questo fiume rappresenta la linea di connessione idrografica per centinaia di migliaia di abitanti in un’area geografica molto vasta e differenziata che ricomprende l’Alto Ofanto (in Irpinia) e il Basso Ofanto (dalle Murge alla Capitanata)
L’Ofanto, il fiume che scorre nel tempo / Minervini, Dario. - (2024), pp. 81-92.
L’Ofanto, il fiume che scorre nel tempo
Dario Minervini
2024
Abstract
L’Ofanto è ufficialmente rappresentato come uno dei fiumi più importanti del Sud Italia. Il secondo per lunghezza fra quelli che sfociano nell’Adriatico meridionale, con un corso che stime diverse quantificano fra i 130 e i 170 chilometri, che attraversa i confini amministrativi di tre Regioni (Campania, Basilicata, Puglia) e quattro Province (Avellino, Potenza, Foggia e Barletta-Andria-Trani in sigla BAT), interessando il territorio di oltre trenta Comuni. Dalla sorgente a Torella dei Lombardi fino alla foce, nei pressi di Margherita di Savoia, questo fiume rappresenta la linea di connessione idrografica per centinaia di migliaia di abitanti in un’area geografica molto vasta e differenziata che ricomprende l’Alto Ofanto (in Irpinia) e il Basso Ofanto (dalle Murge alla Capitanata)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


