L’architettura disegnata, il viaggio, la prossimità fisica con le stanze che ospitarono Canova. Tante, troppe sono le suggestioni evocate dalle tavole di Prati, tracce materiali di una vita scandita più che dal tempo trascorso, dalla geografia attraversata: Venezia, Genova, Roma e ora, Napoli. Questa “vertigine della mescolanza”, come la chiamerebbe Paul Valéry, si traduce, nelle sue rappresentazioni urbane, quasi come una reinterpretazione della regola rinascimentale di Copia et Varietas, che qui trapassa da previsione utopica a suggestione onirica.
Viaggi di ritorno / Orfeo, Camillo. - 1:(2024), pp. 9-11.
Viaggi di ritorno
Camillo Orfeo
2024
Abstract
L’architettura disegnata, il viaggio, la prossimità fisica con le stanze che ospitarono Canova. Tante, troppe sono le suggestioni evocate dalle tavole di Prati, tracce materiali di una vita scandita più che dal tempo trascorso, dalla geografia attraversata: Venezia, Genova, Roma e ora, Napoli. Questa “vertigine della mescolanza”, come la chiamerebbe Paul Valéry, si traduce, nelle sue rappresentazioni urbane, quasi come una reinterpretazione della regola rinascimentale di Copia et Varietas, che qui trapassa da previsione utopica a suggestione onirica.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Catalogo Franz Prati.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.13 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.