La circolarità, storicamente stabilitasi fra l’elaborazione di un pensiero intorno all’arte del costruire e la sua stessa pratica, risulta, oggi, quasi completamente smarrita. A ciò è conseguito un infecondo arroccamento su due posizioni contrapposte, da un lato l’esplicita rinuncia al progetto, conseguenza di un pensiero che, come sostenuto da Vitruvio venti secoli fa, «seguita l’ombra, non già la cosa», dall’altro esperienze operative senza alcun fondamento epistemologico. Si determina, così, una perdita di senso dell’architettura che, invece, proprio nella condivisibilità delle sue forme trova il suo fine ultimo essendo arte civile per eccellenza.
Forme del pensiero / Orfeo, Camillo; Sansò, Claudia; .,. - 1:(2023), pp. 10-11.
Forme del pensiero
Camillo Orfeo
Co-primo
;
2023
Abstract
La circolarità, storicamente stabilitasi fra l’elaborazione di un pensiero intorno all’arte del costruire e la sua stessa pratica, risulta, oggi, quasi completamente smarrita. A ciò è conseguito un infecondo arroccamento su due posizioni contrapposte, da un lato l’esplicita rinuncia al progetto, conseguenza di un pensiero che, come sostenuto da Vitruvio venti secoli fa, «seguita l’ombra, non già la cosa», dall’altro esperienze operative senza alcun fondamento epistemologico. Si determina, così, una perdita di senso dell’architettura che, invece, proprio nella condivisibilità delle sue forme trova il suo fine ultimo essendo arte civile per eccellenza.| File | Dimensione | Formato | |
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