Il saggio riesamina il Motu proprio (1903) di Pio X sulla musica sacra. Profondamente influenzato dal movimento ceciliano, il testo ha lasciato tracce profonde - solo in parte rivedute e aggiornate (come nel caso delle presenze femminili nelle cappelle musicali) - anche nei successivi documenti della Chiesa, limitando in tal modo la compatibilità fra la musica sacra dell'Ottocento, ritenuta per lo più di "stile teatrale", e il contesto liturgico. Interessante il caso del compositore bresciano Costantino Quaranta (1813-1887), coetaneo di Verdi, le cui composizioni sacre, all'indomani del Motu proprio, incontrarono l'opposizione del clero locale in quanto ritenute non del tutto in linea con le nuove prescrizioni ecclesiastiche.
Il Motu proprio (1903) di Pio X per la riforma della musica sacra / Bizzarini, Marco. - (2024), pp. 54-64.
Il Motu proprio (1903) di Pio X per la riforma della musica sacra
Marco Bizzarini
2024
Abstract
Il saggio riesamina il Motu proprio (1903) di Pio X sulla musica sacra. Profondamente influenzato dal movimento ceciliano, il testo ha lasciato tracce profonde - solo in parte rivedute e aggiornate (come nel caso delle presenze femminili nelle cappelle musicali) - anche nei successivi documenti della Chiesa, limitando in tal modo la compatibilità fra la musica sacra dell'Ottocento, ritenuta per lo più di "stile teatrale", e il contesto liturgico. Interessante il caso del compositore bresciano Costantino Quaranta (1813-1887), coetaneo di Verdi, le cui composizioni sacre, all'indomani del Motu proprio, incontrarono l'opposizione del clero locale in quanto ritenute non del tutto in linea con le nuove prescrizioni ecclesiastiche.File | Dimensione | Formato | |
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