Nell’ambito di una più complessiva indagine internazionale, il libro indaga, anche con opportuni raffronti, l’approccio dell’architetto viaggiatore verso gli elementi naturali e i temi ambientali. Secondo una prospettiva prevalentemente storiografica, i saggi raccolti nel volume analizzano narrazioni e raffigurazioni prodotte nel corso del viaggio, così come le rielaborazioni concepite al ritorno nel luogo di origine, fino a cogliere gli effetti concreti che l’incontro con paesaggi e contesti territoriali diversi ha potuto suggerire alla composizione e al progetto. Infatti, pur non essendo di diretta pertinenza dell’architettura, l’esperienza fenomenologica di differenti condizioni ambientali ha orientato e completato nel corso dei secoli le riflessioni degli architetti viaggiatori sulla città, sul patrimonio culturale e sui modi dell’abitare. La pluralità di punti di vista raccolti nel volume restituisce uno sguardo certamente inedito su aspetti fino a ora solo superficialmente trattati dalla letteratura odeporica, e si dimostra capace di rileggere storie e itinerari anche molto noti alla luce di una nuova sensibilità culturale, disvelando di fatto livelli di interpretazione molteplici e originali. Non più sfondo statico relegato a una contemplazione passiva, il paesaggio allora emerge dalla prospettiva critica adottata nel libro come una diretta “invenzione” dello sguardo attivo, creativo e già progettante dell’architetto viaggiatore.
Viaggiatori architetti tra natura e paesaggio: nuovi sguardi nella tradizione di ricerca / Belli, Gemma; Mangone, Fabio; Sessa, Rosa. - 1:(2024), pp. 13-17.
Viaggiatori architetti tra natura e paesaggio: nuovi sguardi nella tradizione di ricerca
Gemma Belli;Fabio Mangone;Rosa Sessa
2024
Abstract
Nell’ambito di una più complessiva indagine internazionale, il libro indaga, anche con opportuni raffronti, l’approccio dell’architetto viaggiatore verso gli elementi naturali e i temi ambientali. Secondo una prospettiva prevalentemente storiografica, i saggi raccolti nel volume analizzano narrazioni e raffigurazioni prodotte nel corso del viaggio, così come le rielaborazioni concepite al ritorno nel luogo di origine, fino a cogliere gli effetti concreti che l’incontro con paesaggi e contesti territoriali diversi ha potuto suggerire alla composizione e al progetto. Infatti, pur non essendo di diretta pertinenza dell’architettura, l’esperienza fenomenologica di differenti condizioni ambientali ha orientato e completato nel corso dei secoli le riflessioni degli architetti viaggiatori sulla città, sul patrimonio culturale e sui modi dell’abitare. La pluralità di punti di vista raccolti nel volume restituisce uno sguardo certamente inedito su aspetti fino a ora solo superficialmente trattati dalla letteratura odeporica, e si dimostra capace di rileggere storie e itinerari anche molto noti alla luce di una nuova sensibilità culturale, disvelando di fatto livelli di interpretazione molteplici e originali. Non più sfondo statico relegato a una contemplazione passiva, il paesaggio allora emerge dalla prospettiva critica adottata nel libro come una diretta “invenzione” dello sguardo attivo, creativo e già progettante dell’architetto viaggiatore.File | Dimensione | Formato | |
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