The “peculiar paradox” of the criminalisation of Italian immigrants in Argentina in the late nineteenth century

Quasi venticinque anni fa, la svolta che si verificò negli ultimi due decenni del XIX secolo per quanto riguarda l'immigrazione italiana in Argentina fu interpretata da Eugenia Scarzanella come “un singolare paradosso”. Quella che era iniziata come una politica volta a incoraggiare l'ingresso di stranieri nel Paese sudamericano lasciò presto il posto a una criminalizzazione degli immigrati italiani, che si tradusse in una serie di leggi volte a respingerli. L'intolleranza verso questo gruppo etnico fu sostenuta attraverso la stigmatizzazione delle loro peculiari caratteristiche negative, mutuate dall'antropologia criminale - la scienza che Cesare Lombroso, proprio dall'Italia, voleva diffondere in tutto il mondo in quegli anni. Questo saggio cerca di esplorare questo tema attraverso una lente interdisciplinare, incrociando il fenomeno migratorio non solo di uomini, ma anche di idee e concetti, con la scienza giuridica.