Questo contributo di ricerca si inserisce nel dibattito ad oggi in corso sui potenziali effetti negativi che la pratica del “distan- ziamento sociale”, introdotta per arginare la diffusione del vi- rus Sars-Cov-2 a partire dal primo semestre 2020, ha avuto e sta avendo sui giovani e i giovani adulti. L’obiettivo di questo lavoro è quello di discutere in maniera critica l’impatto che le misure di lockdown hanno avuto, in Italia e in altri Paesi del mondo, sulla salute fisica e psicologica di tali persone, valutando la diffusione e l’estensione dello stato d’ansia sia sociale che da prestazione (Marsigli, 2018) su un campione specifico. Tale ricerca copre un lasso temporale che va dagli inizi del 2020 sino a metà del 2022. La domanda di ricerca è la seguente: considerata l’esposi- zione dei giovani e dei giovani adulti ai fenomeni derivati dal- la pandemia mondiale da Covid-19, possono considerarsi in aumento i livelli di ansia sociale e da prestazione negli studen- ti sia liceali che universitari italiani? Tale domanda può essere di rilievo non solo per la disciplina degli studi psicologici, ma soprattutto in un contesto di forte interdisciplinarità come quel- lo che caratterizza il fenomeno pandemico, in cui tutte le aree scientifiche e umanistiche sono chiamate a dialogare tra loro.
Covid-19 e disagio psichico, nuove frontiere per un cambiamento di prospettiva: da necessità sociale a opportunità / DI MARTINO, Gaetano; Romano, Maddalena; Ripetta, Silvio. - (2022), pp. 241-264.
Covid-19 e disagio psichico, nuove frontiere per un cambiamento di prospettiva: da necessità sociale a opportunità
Gaetano Di MartinoPrimo
;Silvio Ripetta
Ultimo
2022
Abstract
Questo contributo di ricerca si inserisce nel dibattito ad oggi in corso sui potenziali effetti negativi che la pratica del “distan- ziamento sociale”, introdotta per arginare la diffusione del vi- rus Sars-Cov-2 a partire dal primo semestre 2020, ha avuto e sta avendo sui giovani e i giovani adulti. L’obiettivo di questo lavoro è quello di discutere in maniera critica l’impatto che le misure di lockdown hanno avuto, in Italia e in altri Paesi del mondo, sulla salute fisica e psicologica di tali persone, valutando la diffusione e l’estensione dello stato d’ansia sia sociale che da prestazione (Marsigli, 2018) su un campione specifico. Tale ricerca copre un lasso temporale che va dagli inizi del 2020 sino a metà del 2022. La domanda di ricerca è la seguente: considerata l’esposi- zione dei giovani e dei giovani adulti ai fenomeni derivati dal- la pandemia mondiale da Covid-19, possono considerarsi in aumento i livelli di ansia sociale e da prestazione negli studen- ti sia liceali che universitari italiani? Tale domanda può essere di rilievo non solo per la disciplina degli studi psicologici, ma soprattutto in un contesto di forte interdisciplinarità come quel- lo che caratterizza il fenomeno pandemico, in cui tutte le aree scientifiche e umanistiche sono chiamate a dialogare tra loro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
COVID19 e Disagio Psichico.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
1.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.