A 80 anni dalle Quattro Giornate. Sguardi su Napoli e la Campania nelle relazioni italo-tedesche dall’alleanza dell’Asse all’occupazione nazista dell’Italia (1936-1943)

La mostra fotografico-documentaria “Sguardi su Napoli e la Campania nelle relazioni italo-tedesche dall’alleanza dell’Asse all’occupazione nazista dell’Italia (1936-1943)”, allestita dal 18 ottobre 2023 al 2 marzo 2024 presso l’Archivio di Stato di Napoli e dal 4 marzo al 4 maggio 2024 presso il Chiostro monumentale del Complesso di S. Maria La Nova di Napoli (sede della Città Metropolitana di Napoli), analizza, a distanza di otto decenni dalla ricorrenza degli 80 anni della guerra di Resistenza e delle “Quattro Giornate di Napoli”, in chiave italo-tedesca e in una prospettiva interdisciplinare, i rapporti tra Italia e Germania durante le due dittature, dall’alleanza dell’Asse Roma-Berlino all’occupazione nazista dell’Italia, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, attraverso lo sguardo privilegiato su Napoli e la Campania. Fotografie, filmati e diari, in parte inediti, illustrano le visite di Hitler e dei gerarchi nazisti a Napoli, la presenza dei soldati tedeschi e la loro relazione con la popolazione, fino al drammatico cambio di prospettiva dell'8 settembre 1943. Il periodo di gravi violenze degli occupanti nazisti, che si aprì in questa fase, e la reazione dei napoletani condusse alla rivolta delle Quattro Giornate di Napoli (27-30 settembre). Immagini di vita quotidiana sotto i bombardamenti alleati e testimonianze di protagonisti napoletani e tedeschi delle Quattro Giornate, nonché di sopravvissuti ai massacri nazisti in Campania, rappresentano la dimensione di guerra totale. La mostra mette in evidenza il ruolo svolto da alcuni aspetti dell’immaginario collettivo dei tedeschi sull’Italia e, viceversa, degli italiani sulla Germania, nelle reciproche relazioni e percezioni tra l’Italia di Mussolini e la Germania di Hitler prima e durante la guerra e nella fase della Resistenza. Il percorso espositivo fa dialogare e confronta una storia “dall’alto” con una storia “dal basso”, con un preciso riferimento ai percorsi di costruzione e ricostruzione memoriale che hanno caratterizzato l’Italia e la Germania del secondo dopoguerra in riferimento agli eventi trattati. La mostra affronta i seguenti 8 nuclei tematici: 1. La visita di Hitler a Napoli (maggio 1938) 2. Le visite ufficiali dei gerarchi nazisti e turismo tedesco a Napoli (1937-1939) 3. L'entrata in guerra dell'Italia e Napoli nel comune impegno bellico italo-tedesco: Lo scoppio della guerra, la convivenza dei soldati tedeschi con i napoletani, i bombardamenti su Napoli, i loro effetti e la vita sotto i bombardamenti. 4. Un militare della Wehrmacht fotografo: Hilmar Landwehr 5. Armistizio, fine dell'alleanza italo-tedesca, sbarco degli Alleati a Salerno 6. Occupazione nazista e Quattro Giornate di Napoli 7. Rappresaglie e stragi tedesche in Campania 8. Rielaborazione storico-processuale e dialogo italo-tedesco nel secondo dopoguerra Le fonti fotografiche, audiovisive e documentarie cartacee, spesso inedite, presentate nella mostra, provengono da diversi archivi pubblici e privati, locali, nazionali e internazionali, come: Archivio Parisio-Troncone, Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’età contemporanea “Vera Lombardi”, Archivio Carbone, l’Archivio di Stato di Napoli, Archivio Storico dell’Istituto Luce, Archivio delle Teche RAI, Archvio Storico del Banco di Napoli, Emeroteca Tucci di Napoli, Archivio Federale Tedesco (Bundesarchiv), Archivio Militare di Friburgo, Public Record Office di Londra, Imperial War Museum di Londra, National Archives and Records Administration (NARA) di Washington, Air Force Historical Research Agency dell’Alabama (AFHRA), Fondo dell’UNRRA dell’Archivio delle Nazioni Unite di New York, SZ-Photo Archive, archivi privati come quello di Hilmar Landwehr, soldato della Wehrmacht, le cui foto sono state acquisite su gentile concessione di Nikolaus Merkel.