Le economie di piattaforma sono una presenza capillare nell’attuale sistema economico e costituiscono un dispositivo diffuso molecolare di ristrutturazione spaziale. Airbnb, la piattaforma peer-to-peer di affitto a breve termine, al centro dell’attuale dibattito sulle dinamiche socio-spaziali delle città contemporanee e paradigma economico, agisce come uno strumento che concorre alla finanziarizzazione della casa e contribuisce alla crisi degli alloggi in Europa. Airbnb, in riferimento al ruolo del settore immobiliare nell’assorbire il surplus di capitale, ha generato un impatto sulla vivibilità delle città e delle destinazioni turistiche in Europa. L’obiettivo del corso è fornire concetti e strumenti per un’analisi critica degli effetti e delle implicazioni delle Short Term Rentals sul patrimonio immobiliare e sulla variazione del valore della proprietà urbana, per indagare le contraddizioni urbane preesistenti ed emergenti che piattaforme come Airbnb stanno esasperando. Un esempio evidente è dato dalla polarizzazione sociale delle città contemporanee e dalle disuguaglianze socio-spaziali rispetto alla “questione abitativa”, amplificate degli effetti della pandemia di Covid-19. Nel luglio 2018, in una dichiarazione congiunta alle Nazioni Unite, le città di Amsterdam, Barcellona, Londra, Montreal, Montevideo, New York e Parigi hanno dichiarato che i diritti dei cittadini a un alloggio a prezzi accessibili sono a rischio. Le città hanno richiesto più risorse, potere e strumenti per affrontare questi problemi, affermando che si tratta di una questione complessa che sta operando a livello globale. In relazione all’obiettivo 11.1 degli SDG, che mira a garantire l’accesso ad alloggi e servizi di base adeguati, sicuri e a prezzi accessibili entro il 2030, in un contesto in cui la crisi abitativa ha caratterizzato la questione urbana, il mercato delle Short Term Rentals gioca un ruolo cruciale e paradigmatico in molte città che non dispongono di infrastrutture di lunga durata o di risorse per programmi di edilizia sociale. Ponendo come urgenza questioni di giustizia socio-spaziale nelle azioni e nel disegno di politiche urbane, si guarderà a diversi casi europei, esplorando possibili rimedi all’esclusione abitativa attraverso l’analisi di modelli residenziali alternativi e pratiche partecipative emergenti, forme di housing collaborativo e pratiche di commoning.
Urban dynamics. Housing as Commoning, Real Estate & Platform Urbanism / DEL GIUDICE, Gaetana. - (2021).
Urban dynamics. Housing as Commoning, Real Estate & Platform Urbanism
Gaetana Del Giudice
2021
Abstract
Le economie di piattaforma sono una presenza capillare nell’attuale sistema economico e costituiscono un dispositivo diffuso molecolare di ristrutturazione spaziale. Airbnb, la piattaforma peer-to-peer di affitto a breve termine, al centro dell’attuale dibattito sulle dinamiche socio-spaziali delle città contemporanee e paradigma economico, agisce come uno strumento che concorre alla finanziarizzazione della casa e contribuisce alla crisi degli alloggi in Europa. Airbnb, in riferimento al ruolo del settore immobiliare nell’assorbire il surplus di capitale, ha generato un impatto sulla vivibilità delle città e delle destinazioni turistiche in Europa. L’obiettivo del corso è fornire concetti e strumenti per un’analisi critica degli effetti e delle implicazioni delle Short Term Rentals sul patrimonio immobiliare e sulla variazione del valore della proprietà urbana, per indagare le contraddizioni urbane preesistenti ed emergenti che piattaforme come Airbnb stanno esasperando. Un esempio evidente è dato dalla polarizzazione sociale delle città contemporanee e dalle disuguaglianze socio-spaziali rispetto alla “questione abitativa”, amplificate degli effetti della pandemia di Covid-19. Nel luglio 2018, in una dichiarazione congiunta alle Nazioni Unite, le città di Amsterdam, Barcellona, Londra, Montreal, Montevideo, New York e Parigi hanno dichiarato che i diritti dei cittadini a un alloggio a prezzi accessibili sono a rischio. Le città hanno richiesto più risorse, potere e strumenti per affrontare questi problemi, affermando che si tratta di una questione complessa che sta operando a livello globale. In relazione all’obiettivo 11.1 degli SDG, che mira a garantire l’accesso ad alloggi e servizi di base adeguati, sicuri e a prezzi accessibili entro il 2030, in un contesto in cui la crisi abitativa ha caratterizzato la questione urbana, il mercato delle Short Term Rentals gioca un ruolo cruciale e paradigmatico in molte città che non dispongono di infrastrutture di lunga durata o di risorse per programmi di edilizia sociale. Ponendo come urgenza questioni di giustizia socio-spaziale nelle azioni e nel disegno di politiche urbane, si guarderà a diversi casi europei, esplorando possibili rimedi all’esclusione abitativa attraverso l’analisi di modelli residenziali alternativi e pratiche partecipative emergenti, forme di housing collaborativo e pratiche di commoning.| File | Dimensione | Formato | |
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