Obiettivo del contributo è tracciare un quadro il più possibile realistico sulle migrazioni est-ovest all’interno del continente europeo nel periodo compreso tra l’inizio degli anni Novanta e la data più prossima all’allargamento ad est dell’Unione. Uno sguardo particolare viene rivolto alle migrazioni dai paesi appena entrati (nel 2004) o che erano in procinto di entrare nell’Ue, allo scopo di valutare il loro peso all’interno delle migrazioni complessive che nel periodo 1990-2004 si sono dirette dall’Europa centro-orientale verso quella occidentale e meridionale. A tale scopo ci si avvale principalmente dei dati ufficiali dei paesi di destinazione, senza però trascurare i limiti che i sistemi di rilevazione hanno incontrato nel registrare nuove forme di mobilità territoriale, sempre meno riconducibili alle classiche migrazioni definitive o a lungo termine. Per meglio evidenziare l’intensità e la specificità delle migrazioni est-ovest degli ultimi 15 anni viene proposto un breve quadro storico sulle migrazioni registrate in passato, ponendo particolare attenzione a quelle relative al periodo 1950-89 (paragrafo 2). Si passa quindi all’esame delle migrazioni recenti attraverso dati sui flussi di immigrati (paragrafo 3.1) e sugli stock di popolazione straniera (paragrafo 3.2) nei paesi di accoglimento, introdotti da un’attenta discussione sull’apporto conoscitivo derivante delle fonti ufficiali. Le considerazioni finali vertono sugli sviluppi futuri delle migrazioni est-ovest, in particolare all’interno dell’Ue allargata, alla luce di quanto osservato negli ultimi 10-15 anni e della dinamica demografica delle popolazioni dell’Europa centrale e orientale nei prossimi anni (paragrafo 4).
Migrazioni est-ovest in Europa: dal crollo del muro di Berlino all'allargamento dell'Unione / Strozza, Salvatore. - In: RIVISTA ITALIANA DI ECONOMIA, DEMOGRAFIA E STATISTICA. - ISSN 0035-6832. - STAMPA. - LVIII:1-2(2004), pp. 177-216.
Migrazioni est-ovest in Europa: dal crollo del muro di Berlino all'allargamento dell'Unione
STROZZA, SALVATORE
2004
Abstract
Obiettivo del contributo è tracciare un quadro il più possibile realistico sulle migrazioni est-ovest all’interno del continente europeo nel periodo compreso tra l’inizio degli anni Novanta e la data più prossima all’allargamento ad est dell’Unione. Uno sguardo particolare viene rivolto alle migrazioni dai paesi appena entrati (nel 2004) o che erano in procinto di entrare nell’Ue, allo scopo di valutare il loro peso all’interno delle migrazioni complessive che nel periodo 1990-2004 si sono dirette dall’Europa centro-orientale verso quella occidentale e meridionale. A tale scopo ci si avvale principalmente dei dati ufficiali dei paesi di destinazione, senza però trascurare i limiti che i sistemi di rilevazione hanno incontrato nel registrare nuove forme di mobilità territoriale, sempre meno riconducibili alle classiche migrazioni definitive o a lungo termine. Per meglio evidenziare l’intensità e la specificità delle migrazioni est-ovest degli ultimi 15 anni viene proposto un breve quadro storico sulle migrazioni registrate in passato, ponendo particolare attenzione a quelle relative al periodo 1950-89 (paragrafo 2). Si passa quindi all’esame delle migrazioni recenti attraverso dati sui flussi di immigrati (paragrafo 3.1) e sugli stock di popolazione straniera (paragrafo 3.2) nei paesi di accoglimento, introdotti da un’attenta discussione sull’apporto conoscitivo derivante delle fonti ufficiali. Le considerazioni finali vertono sugli sviluppi futuri delle migrazioni est-ovest, in particolare all’interno dell’Ue allargata, alla luce di quanto osservato negli ultimi 10-15 anni e della dinamica demografica delle popolazioni dell’Europa centrale e orientale nei prossimi anni (paragrafo 4).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.