Esiste un’ampia discussione tra le Istituzioni Europee (Commissione, Parlamento e Governi degli Stati Membri) sull’opportunità di istituire un quadro istituzionale di riferimento a livello europeo per la gestione del rischio e delle crisi in agricoltura. Allo scopo di analizzare la posizione assunta dalla Commissione Europea nel Marzo del 2004, l’articolo discute della possibilità di istituire un tale quadro comune di riferimento date le prospettive cui si trova di fronte la Politica Agricola Comune recentemente riformata. Nel far ciò, vengono passate in rassegna le misure esistenti nei vari Stati Membri e vengono valutati i punti di forza e di debolezza delle opzioni avanzate dalla Commissione. La conclusione è che, dati i vincoli esistenti sulla possibile espansione della spesa in agricoltura, l’istituzione di un programma comune basato sul pagamento di integrazioni di reddito o di sussidi a premi assicurativi è molto poco verosimile. Prospettive migliori sono quelle per un intervento basato sul sostegno di fondi mutualistici tra gli agricoltorie, più in generale, su sostegni indiretti al credito, alle assicurazioni e ai mercati finanziari, orientati al rendere tali strumenti più facilmente accessibili per gli agricoltori
RISCHIO, CRISI E INTERVENTO PUBBLICO NELL'AGRICOLTURA EUROPEA / Cafiero, Carlo; Capitanio, Fabian; Cioffi, Antonio; Coppola, Adele. - In: POLITICA AGRICOLA INTERNAZIONALE. - ISSN 1722-4365. - STAMPA. - 5(4):(2006), pp. 11-41.
RISCHIO, CRISI E INTERVENTO PUBBLICO NELL'AGRICOLTURA EUROPEA
CAFIERO, CARLO;CAPITANIO, FABIAN;CIOFFI, ANTONIO;COPPOLA, ADELE
2006
Abstract
Esiste un’ampia discussione tra le Istituzioni Europee (Commissione, Parlamento e Governi degli Stati Membri) sull’opportunità di istituire un quadro istituzionale di riferimento a livello europeo per la gestione del rischio e delle crisi in agricoltura. Allo scopo di analizzare la posizione assunta dalla Commissione Europea nel Marzo del 2004, l’articolo discute della possibilità di istituire un tale quadro comune di riferimento date le prospettive cui si trova di fronte la Politica Agricola Comune recentemente riformata. Nel far ciò, vengono passate in rassegna le misure esistenti nei vari Stati Membri e vengono valutati i punti di forza e di debolezza delle opzioni avanzate dalla Commissione. La conclusione è che, dati i vincoli esistenti sulla possibile espansione della spesa in agricoltura, l’istituzione di un programma comune basato sul pagamento di integrazioni di reddito o di sussidi a premi assicurativi è molto poco verosimile. Prospettive migliori sono quelle per un intervento basato sul sostegno di fondi mutualistici tra gli agricoltorie, più in generale, su sostegni indiretti al credito, alle assicurazioni e ai mercati finanziari, orientati al rendere tali strumenti più facilmente accessibili per gli agricoltoriFile | Dimensione | Formato | |
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