Partendo dalla storia di dismissioni che in anni recenti si sono attuate nell’area di Bagnoli e dopo aver rapportato i risultati della perdita di funzione delle architetture industriali risalenti ai primi decenni del Novecento all’attuale dibattito intorno al loro destino, il contributo approfondisce l’analisi del progetto di rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Federconsorzi di Coroglio, oggi Città della Scienza. Il caso specifico diviene, a sua volta, punto di partenza per una serie di riflessioni intorno alle problematiche della conservazione di “edifici-macchine”, troppo spesso intesi, in una libera riprogettazione dell’esistente, quali flessibili e vuoti contenitori.
La Federconsorzi di Bagnoli da stabilimento chimico a Città della Scienza / Russo, Valentina. - STAMPA. - (2004), pp. 278-287.
La Federconsorzi di Bagnoli da stabilimento chimico a Città della Scienza
RUSSO, VALENTINA
2004
Abstract
Partendo dalla storia di dismissioni che in anni recenti si sono attuate nell’area di Bagnoli e dopo aver rapportato i risultati della perdita di funzione delle architetture industriali risalenti ai primi decenni del Novecento all’attuale dibattito intorno al loro destino, il contributo approfondisce l’analisi del progetto di rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Federconsorzi di Coroglio, oggi Città della Scienza. Il caso specifico diviene, a sua volta, punto di partenza per una serie di riflessioni intorno alle problematiche della conservazione di “edifici-macchine”, troppo spesso intesi, in una libera riprogettazione dell’esistente, quali flessibili e vuoti contenitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.