Vengono analizzate, nei bacini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, le caratteristiche biologiche dei popolamenti di tre specie di ciprinidi autoctoni italiani: la rovella, Rutilus rubilio, il barbo tiberino, Barbus tyberinus e il cavedano comune, Leuciscus cephalus. L’attuale distribuzione è stata alterata dalle immissioni e le tre specie possono essere considerate native solo nel complesso Sele-Calore. La stagione riproduttiva delle tre specie è simile e inizia a marzo e termina a giugno, con casi sporadici di riproduzione in febbraio e luglio. I maschi di tutte e tre le specie in esame sono meno longevi delle femmine e raggiungono la maturità sessuale più precocemente, circa un anno prima. La massima età osservata nelle femmine, più longeve dei maschi, è di 5-6 anni per la rovella, 7 per il cavedano e per il barbo. Nelle tre specie è stata osservata una riproduzione stagionale multipla (multispawner). Nel confronto con popolazioni di altre regioni d’Italia e d’Europa, sia i cavedani che i barbi del Parco Nazionale appartengono alle popolazioni a media crescita caratterizzate, nel confronto di quelle a crescita maggiore del Tevere e del Po, da longevità e massime dimensioni raggiunte inferiori, precocità del raggiungimento dello stadio adulto sia nei maschi che nelle femmine e anticipazione della stagione riproduttiva.
Biologia della rovella del cavedano e del barbo nei bacini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (Pisces, Cyprinidae) / Bianco, PIER GIORGIO; Santoro, E.. - In: BIOLOGIA AMBIENTALE. - ISSN 1129-504X. - STAMPA. - 18:(2004), pp. 85-91.
Biologia della rovella del cavedano e del barbo nei bacini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (Pisces, Cyprinidae).
BIANCO, PIER GIORGIO;
2004
Abstract
Vengono analizzate, nei bacini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, le caratteristiche biologiche dei popolamenti di tre specie di ciprinidi autoctoni italiani: la rovella, Rutilus rubilio, il barbo tiberino, Barbus tyberinus e il cavedano comune, Leuciscus cephalus. L’attuale distribuzione è stata alterata dalle immissioni e le tre specie possono essere considerate native solo nel complesso Sele-Calore. La stagione riproduttiva delle tre specie è simile e inizia a marzo e termina a giugno, con casi sporadici di riproduzione in febbraio e luglio. I maschi di tutte e tre le specie in esame sono meno longevi delle femmine e raggiungono la maturità sessuale più precocemente, circa un anno prima. La massima età osservata nelle femmine, più longeve dei maschi, è di 5-6 anni per la rovella, 7 per il cavedano e per il barbo. Nelle tre specie è stata osservata una riproduzione stagionale multipla (multispawner). Nel confronto con popolazioni di altre regioni d’Italia e d’Europa, sia i cavedani che i barbi del Parco Nazionale appartengono alle popolazioni a media crescita caratterizzate, nel confronto di quelle a crescita maggiore del Tevere e del Po, da longevità e massime dimensioni raggiunte inferiori, precocità del raggiungimento dello stadio adulto sia nei maschi che nelle femmine e anticipazione della stagione riproduttiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.