Lo scritto ripercorre l'evoluzione dell'istituto dell'occupazione illegittima che, attraverso l'elaborazione tanto dottrinaria quanto giurisprudenziale, sembrava essere pervenuta ad un arresto, o comunque ad un importante punto di svolta, con le pronunce della Corte di Strasburgo 30 maggio 2000 note come Belvedere Alberghiera S.r.l. e Carbonara e Ventura, con le quali l'istituto in questione venne giudicato contrastante con l'art. 1 del Protocollo Addizionale n. 1 alla Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in quanto lesivo del diritto di proprietà nonché della certezza dei rapporti giuridici. Il lavoro intende dimostrare come la nuova disciplina dell'acquisizione sanante dettata dall'art. 43 T.U. espropriazioni non rappresenti affatto una risposta adeguata alle censure mosse dalla Corte dei Diritti al nostro Stato
La Corte di Cassazione torna ad occuparsi dell’accessione invertita: breve excursus tra giudice nazionale, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e nuovo Testo Unico in materia di espropriazione / Mari, Giuseppina. - In: RIVISTA GIURIDICA DELL'EDILIZIA. - ISSN 0485-2435. - STAMPA. - (2003), pp. 1205-1222.
La Corte di Cassazione torna ad occuparsi dell’accessione invertita: breve excursus tra giudice nazionale, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e nuovo Testo Unico in materia di espropriazione
MARI, GIUSEPPINA
2003
Abstract
Lo scritto ripercorre l'evoluzione dell'istituto dell'occupazione illegittima che, attraverso l'elaborazione tanto dottrinaria quanto giurisprudenziale, sembrava essere pervenuta ad un arresto, o comunque ad un importante punto di svolta, con le pronunce della Corte di Strasburgo 30 maggio 2000 note come Belvedere Alberghiera S.r.l. e Carbonara e Ventura, con le quali l'istituto in questione venne giudicato contrastante con l'art. 1 del Protocollo Addizionale n. 1 alla Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in quanto lesivo del diritto di proprietà nonché della certezza dei rapporti giuridici. Il lavoro intende dimostrare come la nuova disciplina dell'acquisizione sanante dettata dall'art. 43 T.U. espropriazioni non rappresenti affatto una risposta adeguata alle censure mosse dalla Corte dei Diritti al nostro StatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.