In Valerio Massimo (8. 3) si legge il ritratto di tre donne avvocato. Valerio bolla l'emancipazione di Afrania come riflesso della naturale femminile sfrenatezza. Invece Mesia e Ortensia, che non hanno dato mostra di 'muliebris impotentia', mettono in crisi la superiorità e l'identità maschile. Valerio Massimo ristabilisce la gerarchia tradizionale dei sessi o mettendo in dubbio il sesso di Mesia o imputando agli oratori di avere permesso che a raccogliere l'eredità della virile eloquenza di Ortensio fosse la figlia di questo, una 'femina'.
Donne avvocato a Roma (Val. Max. 8.3) / Viparelli, Valeria. - STAMPA. - VIII:(2007), pp. 5843-5849.
Donne avvocato a Roma (Val. Max. 8.3)
VIPARELLI, VALERIA
2007
Abstract
In Valerio Massimo (8. 3) si legge il ritratto di tre donne avvocato. Valerio bolla l'emancipazione di Afrania come riflesso della naturale femminile sfrenatezza. Invece Mesia e Ortensia, che non hanno dato mostra di 'muliebris impotentia', mettono in crisi la superiorità e l'identità maschile. Valerio Massimo ristabilisce la gerarchia tradizionale dei sessi o mettendo in dubbio il sesso di Mesia o imputando agli oratori di avere permesso che a raccogliere l'eredità della virile eloquenza di Ortensio fosse la figlia di questo, una 'femina'.File | Dimensione | Formato | |
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