La crescente complessità dell' organizzazione delle città e dei servizi urbani e la sempre maggiore richiesta di efficienza e razionalità nei servizi stessi pongono gli urbanisti e gli ingegneri del traffico e dei trasporti in una posizione sempre più centrale rispetto alla sfida sull' evoluzione futura dei sistemi urbani. Anche dalla loro capacità tecnica e professionale dipende sempre più il futuro stesso dei sistemi urbani e della qualità della vita. L'addensarsi delle attività umane nelle aree urbane e metropolitane ha indotto, infatti, una domanda di mobilità sempre crescente e concentrata in aree relativamente ristrette. Tale fenomeno ha condotto i sistemi di trasporto urbani a notevoli livelli di congestione, soprattutto nelle città italiane, morfologicamente inadatte a sopportare livelli di mobilità così elevati ed a volte colpevolmente lasciate da amministratori e tecnici, negli anni scorsi, al proprio spontaneo ed incontrollato sviluppo. Ancorchè sulle opzioni tecnicamente necessarie a livello tattico per la risoluzione dei problemi di congestione nelle aree urbane e per la razionalizzazione dei sistemi metropolitani di trasporto non esistano univoche indicazioni, a livello strategico i tecnici sono concordi nel suggerire (e gli strumenti di pianificazione concordi nel recepire tali suggerimenti) alcune filosofie generali di intervento. Tali indirizzi generali possono essere essenzialmente ricondotti alla necessità di un maggiore uso dei sistemi di trasporto collettivo per il soddisfacimento della domanda di mobilità e di una migliore integrazione di questo con il trasporto privato, in un' ottica sempre più di tipo intermodale. Per i motivi sopra esposti (e nell' intento di mettere a punto un modello di equilibrio stocastico per l' assegnazione multimodale e multiutente alle reti di trasporto urbane) in questa pubblicazione si sono esaminati i requisiti modellistici richiesti e è proposto un modello del quale sono state indagate le proprietà teoriche.
Un modello di equilibrio stocastico per l'assegnazione multiutente e multimodale alle reti di trasporto urbane / Bifulco, GENNARO NICOLA. - STAMPA. - Collana trasporti. Cod.1797.6:(1995), pp. 308-324.
Un modello di equilibrio stocastico per l'assegnazione multiutente e multimodale alle reti di trasporto urbane
BIFULCO, GENNARO NICOLA
1995
Abstract
La crescente complessità dell' organizzazione delle città e dei servizi urbani e la sempre maggiore richiesta di efficienza e razionalità nei servizi stessi pongono gli urbanisti e gli ingegneri del traffico e dei trasporti in una posizione sempre più centrale rispetto alla sfida sull' evoluzione futura dei sistemi urbani. Anche dalla loro capacità tecnica e professionale dipende sempre più il futuro stesso dei sistemi urbani e della qualità della vita. L'addensarsi delle attività umane nelle aree urbane e metropolitane ha indotto, infatti, una domanda di mobilità sempre crescente e concentrata in aree relativamente ristrette. Tale fenomeno ha condotto i sistemi di trasporto urbani a notevoli livelli di congestione, soprattutto nelle città italiane, morfologicamente inadatte a sopportare livelli di mobilità così elevati ed a volte colpevolmente lasciate da amministratori e tecnici, negli anni scorsi, al proprio spontaneo ed incontrollato sviluppo. Ancorchè sulle opzioni tecnicamente necessarie a livello tattico per la risoluzione dei problemi di congestione nelle aree urbane e per la razionalizzazione dei sistemi metropolitani di trasporto non esistano univoche indicazioni, a livello strategico i tecnici sono concordi nel suggerire (e gli strumenti di pianificazione concordi nel recepire tali suggerimenti) alcune filosofie generali di intervento. Tali indirizzi generali possono essere essenzialmente ricondotti alla necessità di un maggiore uso dei sistemi di trasporto collettivo per il soddisfacimento della domanda di mobilità e di una migliore integrazione di questo con il trasporto privato, in un' ottica sempre più di tipo intermodale. Per i motivi sopra esposti (e nell' intento di mettere a punto un modello di equilibrio stocastico per l' assegnazione multimodale e multiutente alle reti di trasporto urbane) in questa pubblicazione si sono esaminati i requisiti modellistici richiesti e è proposto un modello del quale sono state indagate le proprietà teoriche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.