Il saggio pone all'attenzione il rapporto tra la canzone napoletana classica e l'iconografia ad essa dedicata dai pittori e da alcuni scultori, fra l'ultimo quarto dell'Ottocento e i primi anni del secolo successivo. Un'analisi interdisciplinare ancora poco attuata nei settori preposti ma, al contrario, di grande interesse per stabilire i nessi culturali e i rapporti tra i pittori, i musicisti, gli autori dei testi, gli editori. Gli esiti più interessanti derivano dalla originalità dell'analisi comparativa che ha evidenziato una ponderosa produzione di opere collegate in diversa maniera al mondo della canzone e dei poeti, come Salvatore Di Giacomo: da una parte l'illustrazione delle copertine, dei fascicoli della "Piedigrotta" e di altro materiale a stampa, offerta dai pittori alla canzone; dall'altra, le suggestioni e le ispirazioni evocate dalle canzoni agli artisti, tradotte in opere pittoriche ma anche in sculture, come quel busto di donna ideale intitolato "Era di maggio" da Francesco Jerace. Fra i pittori napoletani che più d'altri si legarono al mondo della canzone e dell'editoria musicale emergono i nomi di Edoardo Dalbono, Pietro Scoppetta, Vincenzo Migliaro, Luca Postiglione e altri, mentre, fra gli editori, ricordiamo, uno fra tutti, Ferdinando Bideri, della cui originaria raccolta si pubblicano in questo saggio numerose opere inedite, come spartiti, disegni e dipinti.
Sogno di una notte di fine estate. Pittori e scultori napoletani a servizio della canzone / Valente, Isabella. - STAMPA. - (2008), pp. 157-191.
Sogno di una notte di fine estate. Pittori e scultori napoletani a servizio della canzone
VALENTE, ISABELLA
2008
Abstract
Il saggio pone all'attenzione il rapporto tra la canzone napoletana classica e l'iconografia ad essa dedicata dai pittori e da alcuni scultori, fra l'ultimo quarto dell'Ottocento e i primi anni del secolo successivo. Un'analisi interdisciplinare ancora poco attuata nei settori preposti ma, al contrario, di grande interesse per stabilire i nessi culturali e i rapporti tra i pittori, i musicisti, gli autori dei testi, gli editori. Gli esiti più interessanti derivano dalla originalità dell'analisi comparativa che ha evidenziato una ponderosa produzione di opere collegate in diversa maniera al mondo della canzone e dei poeti, come Salvatore Di Giacomo: da una parte l'illustrazione delle copertine, dei fascicoli della "Piedigrotta" e di altro materiale a stampa, offerta dai pittori alla canzone; dall'altra, le suggestioni e le ispirazioni evocate dalle canzoni agli artisti, tradotte in opere pittoriche ma anche in sculture, come quel busto di donna ideale intitolato "Era di maggio" da Francesco Jerace. Fra i pittori napoletani che più d'altri si legarono al mondo della canzone e dell'editoria musicale emergono i nomi di Edoardo Dalbono, Pietro Scoppetta, Vincenzo Migliaro, Luca Postiglione e altri, mentre, fra gli editori, ricordiamo, uno fra tutti, Ferdinando Bideri, della cui originaria raccolta si pubblicano in questo saggio numerose opere inedite, come spartiti, disegni e dipinti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.