Si analizza il controverso problema della rappresentazione in bilancio di un’operazione – nota, nella prassi societaria statunitense, come in-substance debt defeasance – utilizzata da alcune grandi imprese nell’ambito dell’attività di gestione dinamica delle proprie passività finanziarie ed attuata a seguito di un rialzo del tasso di interesse corrente sul mercato rispetto al momento in cui si era ricevuto un dato finanziamento. In particolare, il rialzo del tasso di interesse corrente è servito ad alcune imprese per stornare dal bilancio un debito di finanziamento con la rilevazione di un correlativo provento, senza che fosse avvenuta un’estinzione formale dello stesso debito; l’adempimento “sostanziale” della passività finanziaria si verifica con l’acquisto e il deposito in un trust di titoli a reddito fisso che vengono vincolati al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale del debito da “estinguere”. Nello studio si esaminano i contrastanti pronunciamenti del FASB in materia e si suggerisce una possibile rappresentazione contabile dell’operazione.
Considerazioni sulla possibilità di un adempimento sostanziale dei debiti d’impresa / Maglio, Roberto. - In: RIVISTA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI. - ISSN 0485-2281. - STAMPA. - 3:(1999), pp. 383-400.
Considerazioni sulla possibilità di un adempimento sostanziale dei debiti d’impresa
MAGLIO, ROBERTO
1999
Abstract
Si analizza il controverso problema della rappresentazione in bilancio di un’operazione – nota, nella prassi societaria statunitense, come in-substance debt defeasance – utilizzata da alcune grandi imprese nell’ambito dell’attività di gestione dinamica delle proprie passività finanziarie ed attuata a seguito di un rialzo del tasso di interesse corrente sul mercato rispetto al momento in cui si era ricevuto un dato finanziamento. In particolare, il rialzo del tasso di interesse corrente è servito ad alcune imprese per stornare dal bilancio un debito di finanziamento con la rilevazione di un correlativo provento, senza che fosse avvenuta un’estinzione formale dello stesso debito; l’adempimento “sostanziale” della passività finanziaria si verifica con l’acquisto e il deposito in un trust di titoli a reddito fisso che vengono vincolati al pagamento degli interessi e al rimborso del capitale del debito da “estinguere”. Nello studio si esaminano i contrastanti pronunciamenti del FASB in materia e si suggerisce una possibile rappresentazione contabile dell’operazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


