L’Autrice descrive l’assetto del sistema radiotelevisivo disegnato dalla legge 112/2004 evidenziandone i punti di maggiore criticità quanto alle regole limitative delle posizioni dominanti. In particolare, dopo aver analizzato il rapporto tra la normativa antitrust generale e la normativa antitrust speciale contenuta nella legge c. d. Gasparri, verifica se – e in che termini – il legislatore si è attenuto ai criteri formulati per il settore radiotelevisivo dalla Corte costituzionale (soprattutto in tema di pluralismo esterno). Si esaminano poi il complesso tema dell’anticomunitarietà della legge 112/2004 e i tentativi fatti per superare i denunciati limiti della disciplina interna (a tal fine viene fornito un ragionato commento dell’A. C. 1825, XV Legislatura, meglio noto come disegno di legge Gentiloni). Nel contributo, inoltre, si analizzano gli aspetti più rilevanti della vicenda politico-giudiziaria che ha visto protagonista Centro Europa 7: dopo un’ampia ricostruzione dei fatti che hanno portato l’emittente a ricorrere all’autorità giudiziaria, l’Autrice si sofferma sulla decisione del Consiglio di Stato, la quale, pur osservando in punto di diritto l’interpretazione della Corte di Giustizia, ne dà un’attuazione a ribasso in termini di effettività del diritto alla frequenza del legittimo concessionario.
L "affaire" audiovisivo tra legislatore e giudice: una storia infinita? / DE MINICO, Giovanna. - In: POLITICA DEL DIRITTO. - ISSN 0032-3063. - STAMPA. - XXXIX:2(2008), pp. 317-353.
L "affaire" audiovisivo tra legislatore e giudice: una storia infinita?
DE MINICO, GIOVANNA
2008
Abstract
L’Autrice descrive l’assetto del sistema radiotelevisivo disegnato dalla legge 112/2004 evidenziandone i punti di maggiore criticità quanto alle regole limitative delle posizioni dominanti. In particolare, dopo aver analizzato il rapporto tra la normativa antitrust generale e la normativa antitrust speciale contenuta nella legge c. d. Gasparri, verifica se – e in che termini – il legislatore si è attenuto ai criteri formulati per il settore radiotelevisivo dalla Corte costituzionale (soprattutto in tema di pluralismo esterno). Si esaminano poi il complesso tema dell’anticomunitarietà della legge 112/2004 e i tentativi fatti per superare i denunciati limiti della disciplina interna (a tal fine viene fornito un ragionato commento dell’A. C. 1825, XV Legislatura, meglio noto come disegno di legge Gentiloni). Nel contributo, inoltre, si analizzano gli aspetti più rilevanti della vicenda politico-giudiziaria che ha visto protagonista Centro Europa 7: dopo un’ampia ricostruzione dei fatti che hanno portato l’emittente a ricorrere all’autorità giudiziaria, l’Autrice si sofferma sulla decisione del Consiglio di Stato, la quale, pur osservando in punto di diritto l’interpretazione della Corte di Giustizia, ne dà un’attuazione a ribasso in termini di effettività del diritto alla frequenza del legittimo concessionario.File | Dimensione | Formato | |
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