Critica del testo ed esegesi di due poesie assai complesse appartenenti al cosiddetto “ciclo di Sulpicia e Cerinto”, precisamente III 14 e III 16. In particolare, ci si sofferma sulla lettura ed interpretazione dei vv. III 14, 5-6, che hanno dato la stura ad un notevolissimo numero di congetture, e sulla spiegazione dei versi finali di III 16, basata sul possibile confronto con un precedente greco, precisamente i vv. 39-40 del fragmentum Grenfellianum.
Due note esegetiche all'Appendix Tibulliana / Cozzolino, Andrea. - In: VICHIANA. - ISSN 0042-5079. - STAMPA. - XI:1(2009), pp. 21-30.
Due note esegetiche all'Appendix Tibulliana
COZZOLINO, ANDREA
2009
Abstract
Critica del testo ed esegesi di due poesie assai complesse appartenenti al cosiddetto “ciclo di Sulpicia e Cerinto”, precisamente III 14 e III 16. In particolare, ci si sofferma sulla lettura ed interpretazione dei vv. III 14, 5-6, che hanno dato la stura ad un notevolissimo numero di congetture, e sulla spiegazione dei versi finali di III 16, basata sul possibile confronto con un precedente greco, precisamente i vv. 39-40 del fragmentum Grenfellianum.File in questo prodotto:
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