L'editoria giuridica in Inghilterra e lo "strano caso" dei Named Reports (XV-XVI sec.)

Il saggio indaga il rapporto tra l'avvento e la diffusione della stampa in Inghilterra e la letteratura giuridica inglese con particolare riferimento ai Reports. A partire dagli ultimi decenni del XV secolo gli Year Books conobbero un'ampia pubblicazione mentre, al contrario, i Named Reports rimasero in manoscritto fino alla fine del XVI secolo: il saggio cerca di comprenderne le ragioni attraverso un'analisi dei modi, tempi e caratteri della diffusione della stampa in Inghilterra. Se la tardiva pubblicazione dei Named Reports può essere in parte spiegata con il loro estremo tecnicismo e, al tempo stesso, con l'abitudine dei common lawyers di redigere le proprie raccolte di casi privatamente e per uso personale, gli stessi contenuti delle compilazioni - generalmente riferite a questioni giuridiche recenti e ben note all'interno dell'esclusiva casta dei common lawyers – ne resero la stampa probabilmente inutile e inopportuna. A seguito dell'iniziale sviluppo della dottrina dello stare decisis tra il XVI e il XVII secolo le cose sarebbero cambiate: i giuristi inglesi avrebbero incominciato a identificare l'autorità dei casi precedenti nei maggiormente uniformi e affidabili testi a stampa e, di conseguenza, gli stampatori avrebbero iniziato a stampare freneticamente i Named Reports.