La tradizione di una lettera cancellesca, categoria in cui sono compresi testi epistolari a contenuto politico o familiare prodotti dall’autorità, da funzionari, da privati, è molto semplice, giacché le lettere furono generalmente conservate nelle cancellerie degli stati medievali (e negli archivi pubblici che ne sono derivati) in originale o in copie autentiche (i registri). In alcuni casi, tuttavia, si incontrano particolari difficoltà nella determinazione del testo, per le difformità tra minuta, originale, registrazione, per la presenza di parti crittografate, per l’esistenza di lettere circolari o spedite in più originali, per la destinazione di lettere realmente spedite a raccolte d’autore con finalità letteraria. Francesco Senatore è professore associato di Storia medievale presso l’Università Federico II di Napoli. Si è occupato di storia politica e istituzionale dell’Italia quattrocentesca e di didattica della storia. Ha pubblicato due volumi di corrispondenze diplomatiche (Dispacci sforzeschi da Napoli, Salerno 1997, 2004); Uno mundo de carta. Forme e strutture della diplomazia sforzesca, Napoli 1998; Spazi e tempi della guerra nel Mezzogiorno aragonese, Salerno 2002 (con F. Storti); Medioevo: istruzioni per l’uso, Milano 2008.
La lettera cancelleresca. Forma e tradizione del testo / DE CAPRIO, Chiara; Mazzucchi, Andrea; Montuori, Francesco. - (2009).
La lettera cancelleresca. Forma e tradizione del testo
DE CAPRIO, CHIARA;MAZZUCCHI, Andrea;MONTUORI, FRANCESCO
2009
Abstract
La tradizione di una lettera cancellesca, categoria in cui sono compresi testi epistolari a contenuto politico o familiare prodotti dall’autorità, da funzionari, da privati, è molto semplice, giacché le lettere furono generalmente conservate nelle cancellerie degli stati medievali (e negli archivi pubblici che ne sono derivati) in originale o in copie autentiche (i registri). In alcuni casi, tuttavia, si incontrano particolari difficoltà nella determinazione del testo, per le difformità tra minuta, originale, registrazione, per la presenza di parti crittografate, per l’esistenza di lettere circolari o spedite in più originali, per la destinazione di lettere realmente spedite a raccolte d’autore con finalità letteraria. Francesco Senatore è professore associato di Storia medievale presso l’Università Federico II di Napoli. Si è occupato di storia politica e istituzionale dell’Italia quattrocentesca e di didattica della storia. Ha pubblicato due volumi di corrispondenze diplomatiche (Dispacci sforzeschi da Napoli, Salerno 1997, 2004); Uno mundo de carta. Forme e strutture della diplomazia sforzesca, Napoli 1998; Spazi e tempi della guerra nel Mezzogiorno aragonese, Salerno 2002 (con F. Storti); Medioevo: istruzioni per l’uso, Milano 2008.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.