Nel contributo si valuta l’esistenza di eventuali differenze territoriali nella performance delle cooperative sociali per poi scomporne i risultati economici tra le diverse “sfere” della gestione, onde individuare punti di forza e di debolezza delle esperienze di imprenditoria sociale nei diversi sub-sistemi produttivi territoriali (Nord, Centro e Mezzogiorno) oggetto di analisi. L’indagine ci consegna una fotografia in parte sorprendente della “geografia” della performance produttiva del comparto in questione, non evidenziando alcuna sostanziale diversità di performance tra le cooperative sociali operanti nelle diverse aree del Paese Tuttavia, l’analisi dell’aspetto finanziario delle gestione non rivela analoga omogeneità tra le tre macro-aree considerate. Al contrario, il dato che con maggiore regolarità emerge è la sostanziale asimmetria tra Centro-Nord e Mezzogiorno relativamente al costo dell’approvvigionamento delle risorse finanziarie, che risulta significativamente più elevato (con la sola eccezione del comparto delle “piccole”) per le unità produttive meridionali Tuttavia, pur soffrendo di questo svantaggio comparato, le cooperative sociali meridionali riescono a conseguire livelli di redditività complessiva sostanzialmente allineati alle loro omologhe centro-settentrionali, soprattutto grazie a strategie di finanziamento orientate ad uso più intensivo della leva finanziaria, che permette loro di mettere a frutto in maniera più efficace lo spread tra rendimento dell’attività produttiva e costo dell’indebitamento.
Struttura finanziaria, performance produttiva e redditività delle cooperative sociali: un confronto per macro-aree / Albanese, Marina; D'Acunto, Salvatore. - In: RIVISTA DELLA COOPERAZIONE. - ISSN 0392-7210. - 3:3/2009(2009), pp. 98-116.
Struttura finanziaria, performance produttiva e redditività delle cooperative sociali: un confronto per macro-aree
ALBANESE, MARINA;
2009
Abstract
Nel contributo si valuta l’esistenza di eventuali differenze territoriali nella performance delle cooperative sociali per poi scomporne i risultati economici tra le diverse “sfere” della gestione, onde individuare punti di forza e di debolezza delle esperienze di imprenditoria sociale nei diversi sub-sistemi produttivi territoriali (Nord, Centro e Mezzogiorno) oggetto di analisi. L’indagine ci consegna una fotografia in parte sorprendente della “geografia” della performance produttiva del comparto in questione, non evidenziando alcuna sostanziale diversità di performance tra le cooperative sociali operanti nelle diverse aree del Paese Tuttavia, l’analisi dell’aspetto finanziario delle gestione non rivela analoga omogeneità tra le tre macro-aree considerate. Al contrario, il dato che con maggiore regolarità emerge è la sostanziale asimmetria tra Centro-Nord e Mezzogiorno relativamente al costo dell’approvvigionamento delle risorse finanziarie, che risulta significativamente più elevato (con la sola eccezione del comparto delle “piccole”) per le unità produttive meridionali Tuttavia, pur soffrendo di questo svantaggio comparato, le cooperative sociali meridionali riescono a conseguire livelli di redditività complessiva sostanzialmente allineati alle loro omologhe centro-settentrionali, soprattutto grazie a strategie di finanziamento orientate ad uso più intensivo della leva finanziaria, che permette loro di mettere a frutto in maniera più efficace lo spread tra rendimento dell’attività produttiva e costo dell’indebitamento.File | Dimensione | Formato | |
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