An interview with the Public Prosecutor A. Spataro addresses the theme of the experiences and motivations that, according to the Prosecutor’s personal experience, lead to the choice of terrorism in various cases of so-called Islamic terrorism. The particular relationship that is established between the authorities and «collaborators of justice» (the repentant ones) is described and is the object of reflection, including identification of the significant function of mediator or «guarantor» of a new membership. The necessity of safeguarding human rights and legal guarantees in the fight against terrorism is reaffirmed. L’intervista al Pubblico Ministero A. Spataro affronta il tema dei percorsi e delle motivazioni che, secondo la personale esperienza del magistrato, conducono alla scelta del terrorismo in vari casi di terrorismo cosiddetto islamico. Viene descritto ed è oggetto di riflessione il particolare rapporto che si stabilisce tra magistrato e «collaboratori di giustizia» (pentiti), individuando in esso una significativa funzione di mediatore o «garante» di una nuova appartenenza. Viene ribadita la necessità di salvaguardare i diritti umani e le garanzie di legge anche nella lotta al terrorismo.
Colloquio sul terrorismo internazionale con Armando Spataro / Petrelli, Diomira. - In: RIVISTA DI PSICOANALISI. - ISSN 0035-6492. - STAMPA. - 3:(2008), pp. 639-656.
Colloquio sul terrorismo internazionale con Armando Spataro
PETRELLI, DIOMIRA
2008
Abstract
An interview with the Public Prosecutor A. Spataro addresses the theme of the experiences and motivations that, according to the Prosecutor’s personal experience, lead to the choice of terrorism in various cases of so-called Islamic terrorism. The particular relationship that is established between the authorities and «collaborators of justice» (the repentant ones) is described and is the object of reflection, including identification of the significant function of mediator or «guarantor» of a new membership. The necessity of safeguarding human rights and legal guarantees in the fight against terrorism is reaffirmed. L’intervista al Pubblico Ministero A. Spataro affronta il tema dei percorsi e delle motivazioni che, secondo la personale esperienza del magistrato, conducono alla scelta del terrorismo in vari casi di terrorismo cosiddetto islamico. Viene descritto ed è oggetto di riflessione il particolare rapporto che si stabilisce tra magistrato e «collaboratori di giustizia» (pentiti), individuando in esso una significativa funzione di mediatore o «garante» di una nuova appartenenza. Viene ribadita la necessità di salvaguardare i diritti umani e le garanzie di legge anche nella lotta al terrorismo.File | Dimensione | Formato | |
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