Il lavoro costituisce un'analisi critica, in chiave giuridico-penale e criminologica, della celebre opera di Michel Foucault "sorvegliare e punire" e delle prospettive che essa dischiude intorno al rapporto tra emergenza, diritti fondamentali e principi costituzionali del diritto penale. In particolare, pur condividendone alcuni asserti di fondo, la visione foucoultiana delle funzioni della pena in chiave di disciplinarismo specialpreventivo viene sottoposta a critica, alla luce, da un lato, dello storico primato teorico, nell'Europa continentale, di idologie retributivo-deterrenti; dall'altro, delle prospettive di depenalizzazione e di reinserimento sociale coltivate, sul piano teorico, da orientamenti dottrinali volti a coniugare istanze libertarie e solidaristiche.
Sistema penal, ‘emergência’ e direitos fundamentais. Reflexôes juridicas do ponto de vista da experiência italiana, in AA. VV., Lei, Segurança e Disciplina. Trinta anos depois de Vigiar e Punir de Michel Foucault, a cura di A.F. CASCAIS, J.L. CÂMARA LEME e N. NABAIS, Lisboa 2009, pp.15-29 (ISBN 978-989-8247-02-5) / Cavaliere, Antonio. - STAMPA. - (2009), pp. 15-29. (Intervento presentato al convegno Lei, Segurança e Disciplina. Trinta anos depois de Vigiar e Punir de Michel Foucault tenutosi a Lisboa nel 23-25.11.2005).
Sistema penal, ‘emergência’ e direitos fundamentais. Reflexôes juridicas do ponto de vista da experiência italiana, in AA. VV., Lei, Segurança e Disciplina. Trinta anos depois de Vigiar e Punir de Michel Foucault, a cura di A.F. CASCAIS, J.L. CÂMARA LEME e N. NABAIS, Lisboa 2009, pp.15-29 (ISBN 978-989-8247-02-5).
CAVALIERE, ANTONIO
2009
Abstract
Il lavoro costituisce un'analisi critica, in chiave giuridico-penale e criminologica, della celebre opera di Michel Foucault "sorvegliare e punire" e delle prospettive che essa dischiude intorno al rapporto tra emergenza, diritti fondamentali e principi costituzionali del diritto penale. In particolare, pur condividendone alcuni asserti di fondo, la visione foucoultiana delle funzioni della pena in chiave di disciplinarismo specialpreventivo viene sottoposta a critica, alla luce, da un lato, dello storico primato teorico, nell'Europa continentale, di idologie retributivo-deterrenti; dall'altro, delle prospettive di depenalizzazione e di reinserimento sociale coltivate, sul piano teorico, da orientamenti dottrinali volti a coniugare istanze libertarie e solidaristiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.