Vengono presentati i risultati di una ricerca sperimentale mirata ad indagare la possibilità di adoperare i gusci di gamberi come adsorbente di nuova generazione per rimuovere il cromo dai bagni esausti di concia, senza necessità di operare l’estrazione della chitina attraverso agente acidificante. I risultati del processo di depurazione al variare del dosaggio del materiale adsorbente vengono illustrati e commentati, eseguendo anche una ottimizzazione dei tempi di reazione. Viene inoltre messo in evidenza il ruolo trascurabile che svolge il contenuto di carbonato dei gusci nella rimozione del metallo per effetto di precipitazione dello stesso in forma di idrossido. Infine viene illustrata la possibilità di adoperare il fango del processo depurativo come nuovo agente conciante, ottimizzando, sia dal punto di vista economico che ambientale, la filiera della lavorazione industriale e della depurazione dei reflui che ne derivano.
Utilizzo degli Scarti di Pescheria per il Trattamento dei Reflui Conciari / Fabbricino, Massimiliano; Fabozzi, P.; Lanzetta, Rosa; Naviglio, B.; Parrilli, Michelangelo; Tortora, G.. - In: IA. INGEGNERIA AMBIENTALE. - ISSN 0394-5871. - STAMPA. - 39:3(2010), pp. 102-106.
Utilizzo degli Scarti di Pescheria per il Trattamento dei Reflui Conciari
FABBRICINO, MASSIMILIANO;LANZETTA, ROSA;PARRILLI, MICHELANGELO;
2010
Abstract
Vengono presentati i risultati di una ricerca sperimentale mirata ad indagare la possibilità di adoperare i gusci di gamberi come adsorbente di nuova generazione per rimuovere il cromo dai bagni esausti di concia, senza necessità di operare l’estrazione della chitina attraverso agente acidificante. I risultati del processo di depurazione al variare del dosaggio del materiale adsorbente vengono illustrati e commentati, eseguendo anche una ottimizzazione dei tempi di reazione. Viene inoltre messo in evidenza il ruolo trascurabile che svolge il contenuto di carbonato dei gusci nella rimozione del metallo per effetto di precipitazione dello stesso in forma di idrossido. Infine viene illustrata la possibilità di adoperare il fango del processo depurativo come nuovo agente conciante, ottimizzando, sia dal punto di vista economico che ambientale, la filiera della lavorazione industriale e della depurazione dei reflui che ne derivano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.