Violazione del consenso informato e diritto al risarcimento per danni anteriori alla nascita

L'esame della sentenza della Corte di Cassazione 11 maggio 2009, n. 10741 offre lo spunto per analizzare, all'interno della responsabilità sanitaria, la violazione degli obblighi informativi e del consenso informato al trattamento. Ci si chiede se la violazione di tale obbligo sia idonea a determinare una responsabilità contrattuale del sanitario, oltre che nei confronti della madre, anche nei confronti del nascituro, nei casi in cui l'omessa informazione sulla rischiosità di farmaci prescritti per la cura della fertilità possa dirsi causa delle malformazioni subite dallo stesso. L'analisi approfondisce l'ammissibilità del risarcimento del danno nelle ipotesi considerate, sia sotto il profilo della ricostruzione del nesso causale, che deve necessariamente legare l'inadempimento al danno sofferto, sia sotto il profilo della distinzione tra le diverse tipologie di danni che da tale ipotesi possono scaturire.