Scrittore inclassificabile e refrattario ad ogni ingabbiamento accademico, Elias Canetti ha visitato la “provincia dell’uomo” in un celebre libro di aforismi scritto ai margini della titanica composizione di Massa e potere; la sua stessa opera costituisce però uno spazio metamorfico posto al di fuori dei concetti filosofici tradizionali, in cui si può pensare la relazione che il potere intrattiene non solo con la massa, ma anche con il linguaggio, la follia, la scienza, l’arte, la storia e, ovviamente, con la stessa filosofia. La “provincia filosofica”, che dà il titolo a questa raccolta di saggi, rappresenta dunque il territorio accidentato su cui si sono avventurati alcuni studiosi che, pur provenendo dalla filosofia, si sentono sempre liberi di uscirne.
Elias Canetti: la vita delle parole / Cacciatore, Giuseppe. - STAMPA. - (2008), pp. 157-176.
Elias Canetti: la vita delle parole
CACCIATORE, GIUSEPPE
2008
Abstract
Scrittore inclassificabile e refrattario ad ogni ingabbiamento accademico, Elias Canetti ha visitato la “provincia dell’uomo” in un celebre libro di aforismi scritto ai margini della titanica composizione di Massa e potere; la sua stessa opera costituisce però uno spazio metamorfico posto al di fuori dei concetti filosofici tradizionali, in cui si può pensare la relazione che il potere intrattiene non solo con la massa, ma anche con il linguaggio, la follia, la scienza, l’arte, la storia e, ovviamente, con la stessa filosofia. La “provincia filosofica”, che dà il titolo a questa raccolta di saggi, rappresenta dunque il territorio accidentato su cui si sono avventurati alcuni studiosi che, pur provenendo dalla filosofia, si sentono sempre liberi di uscirne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.