Per vaste aree della piana di Sarno le misure piezometriche indicano una risalita dei livelli idrici in pozzi che negli anni precedenti mostravano un deciso abbassamento. Tali incrementi si ritengono riconducibili, in parte, alla maggiore piovosità registrata negli anni 2004/06 rispetto al passato. Un contributo significativo è poi derivato dall’aumento dei travasi sotterranei verso la piana (principalmente dal Somma-Vesuvio e dai rilievi di Sarno) dovuto all’accertata riduzione dei prelievi dai campi pozzi ivi presenti. Per la zona del T. Solofrana, malgrado la maggiore piovosità prima segnalata, il confronto con precedenti rilevazioni ha invece evidenziato che i livelli idrici attuali sono di alcuni metri più bassi. Questa situazione conferma che, nella zona, le risorse idriche sotterranee sono sottoposte ad una pressione antropica molto forte, come indicano anche la scomparsa di sorgenti o la forte riduzione di portata, e suggerisce l’adozione di un’attenta politica di gestione di tali risorse.

Riflessioni sui risultati del monitoraggio piezometrico condotto negli anni 2007/2008 dall’Autorità di bacino del Sarno / Corniello, Alfonso; F., Baistrocchi. - In: GIORNALE DI GEOLOGIA APPLICATA. - ISSN 1826-1256. - STAMPA. - (2009), pp. 61-70. [10.1474/EHEGeology.2009-12.0-05.0268]

Riflessioni sui risultati del monitoraggio piezometrico condotto negli anni 2007/2008 dall’Autorità di bacino del Sarno

CORNIELLO, ALFONSO;
2009

Abstract

Per vaste aree della piana di Sarno le misure piezometriche indicano una risalita dei livelli idrici in pozzi che negli anni precedenti mostravano un deciso abbassamento. Tali incrementi si ritengono riconducibili, in parte, alla maggiore piovosità registrata negli anni 2004/06 rispetto al passato. Un contributo significativo è poi derivato dall’aumento dei travasi sotterranei verso la piana (principalmente dal Somma-Vesuvio e dai rilievi di Sarno) dovuto all’accertata riduzione dei prelievi dai campi pozzi ivi presenti. Per la zona del T. Solofrana, malgrado la maggiore piovosità prima segnalata, il confronto con precedenti rilevazioni ha invece evidenziato che i livelli idrici attuali sono di alcuni metri più bassi. Questa situazione conferma che, nella zona, le risorse idriche sotterranee sono sottoposte ad una pressione antropica molto forte, come indicano anche la scomparsa di sorgenti o la forte riduzione di portata, e suggerisce l’adozione di un’attenta politica di gestione di tali risorse.
2009
Riflessioni sui risultati del monitoraggio piezometrico condotto negli anni 2007/2008 dall’Autorità di bacino del Sarno / Corniello, Alfonso; F., Baistrocchi. - In: GIORNALE DI GEOLOGIA APPLICATA. - ISSN 1826-1256. - STAMPA. - (2009), pp. 61-70. [10.1474/EHEGeology.2009-12.0-05.0268]
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