Il saggio analizza le politche pubbliche per la creazione di reti innovative (Technological districts). Nella prima parte si propone una revisione critica della letteratura empirica sui vantaggi di reti innovativi dalla quale emerge il ruolo del trasferimento di conoscenza codificata e non nella valutazione ex-post della performance delle reti innovative esistenti. Nella seconda parte si propone un modello teorico originale che seguendo l'approccio di Jackson e Wolinsky (1996) spiega il ruolo dell'informazione non codificata nella definizione di equilibri non cooperativi di adesione strategica a reti innovative. Infine, la terza parte del saggio applica i risultati del modello teorico proposto all'esperienza italiane e, in particolare, al distretto tecnologico IMAST.
La politica per la costruzione di reti innovative: aspetti teorici e metodologia empirica / Capuano, Carlo; DEL MONTE, Alfredo. - STAMPA. - (2010), pp. 133-169.
La politica per la costruzione di reti innovative: aspetti teorici e metodologia empirica.
CAPUANO, CARLO;DEL MONTE, ALFREDO
2010
Abstract
Il saggio analizza le politche pubbliche per la creazione di reti innovative (Technological districts). Nella prima parte si propone una revisione critica della letteratura empirica sui vantaggi di reti innovativi dalla quale emerge il ruolo del trasferimento di conoscenza codificata e non nella valutazione ex-post della performance delle reti innovative esistenti. Nella seconda parte si propone un modello teorico originale che seguendo l'approccio di Jackson e Wolinsky (1996) spiega il ruolo dell'informazione non codificata nella definizione di equilibri non cooperativi di adesione strategica a reti innovative. Infine, la terza parte del saggio applica i risultati del modello teorico proposto all'esperienza italiane e, in particolare, al distretto tecnologico IMAST.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.