L'intervento ricostruisce il percorso di Montano d'Arezzo, principale protagonista della pittura a Napoli nel primo decennio del Trecento. La sua attività, spesa in massima parte al servizio della corte angioina, rappresenta uno dei canali di diffusione verso il Sud delle novità maturate tra Umbria e Toscana sotto la spinta di Giotto. Rettificando consolidate opinioni, sulla scorta di inediti indizi documentari nel contributo viene proposta una diversa seriazione delle sue opere, meglio compatibile con i dati dello stile, sintomatici anche di rapporti con l'ambiente duccesco, colpevolmente sottovalutati dalla recente storiografia. Tra gli apporti più significativi in merito alle singole opere si segnalano le nuove risultanze guadagnate in merito alle stratificazioni materiali del numero più celebre del catalogo di Montano, la "Madonna di Montevergine", e alla provenienza di una seconda tavola mariana in San Lorenzo Maggiore a Napoli, ricondotta, come la precedente, al diretto patrocinio del principe angioino Filippo di Taranto.
Nuove considerazioni intorno a Montano d’Arezzo, pittore della corte angioina / Aceto, Francesco. - STAMPA. - (2010), pp. 597-608.
Nuove considerazioni intorno a Montano d’Arezzo, pittore della corte angioina
ACETO, FRANCESCO
2010
Abstract
L'intervento ricostruisce il percorso di Montano d'Arezzo, principale protagonista della pittura a Napoli nel primo decennio del Trecento. La sua attività, spesa in massima parte al servizio della corte angioina, rappresenta uno dei canali di diffusione verso il Sud delle novità maturate tra Umbria e Toscana sotto la spinta di Giotto. Rettificando consolidate opinioni, sulla scorta di inediti indizi documentari nel contributo viene proposta una diversa seriazione delle sue opere, meglio compatibile con i dati dello stile, sintomatici anche di rapporti con l'ambiente duccesco, colpevolmente sottovalutati dalla recente storiografia. Tra gli apporti più significativi in merito alle singole opere si segnalano le nuove risultanze guadagnate in merito alle stratificazioni materiali del numero più celebre del catalogo di Montano, la "Madonna di Montevergine", e alla provenienza di una seconda tavola mariana in San Lorenzo Maggiore a Napoli, ricondotta, come la precedente, al diretto patrocinio del principe angioino Filippo di Taranto.File | Dimensione | Formato | |
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